L’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici (AASS) finisce sotto i riflettori a causa di un errore nell’emissione delle bollette dell’acqua. Diversi cittadini hanno infatti segnalato di aver ricevuto la stessa bolletta due volte, con il rischio di pagamenti duplicati. Ciò ha portato alcuni utenti, in particolare coloro che hanno la domiciliazione bancaria, a revocare l’addebito automatico per evitare il doppio pagamento del servizio.
L’incidente sfortunatamente non rappresenta un episodio isolato. Come noto, nei mesi scorsi, si registrò il caso delle “bollette pazze” quando molti utenti ricevettero fatture con importi errati relativi alla fatturazione delle bollette del gas, fatto che causò una comprensibile apprensione nei cittadini, che si erano visti addebitare importi spropositati e non corrispondenti ai consumi reali.
La problematica delle bollette doppie si inserisce in un contesto più ampio di rincari dei costi dell’acqua. Nonostante il costo della materia prima sia rimasto stabile, negli ultimi anni le tariffe per il consumo idrico sono aumentate. L’AASS ha motivato tali aumenti, fra le altre cose, come parte di una strategia volta a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di un uso consapevole delle risorse idriche. Tuttavia, tali incrementi avvengono in un periodo in cui molte famiglie stanno affrontando difficoltà economiche, aggravate dalla crisi globale.
Va comunque riconosciuto come L’Azienda sia corsa ai ripari avviando un dialogo con gli utenti per migliorare la comunicazione e fornire chiarimenti tempestivi sulle bollette emesse, anche al fine di risolvere celermente le varie problematiche. Un modus operandi fondamentale per ripristinare la fiducia dei cittadini.
David Oddone
(La Serenissima)