Renzi (Iss): “Attenzione si?, ma non psicosi”.
In Emilia Romagna e? psicosi per la cosi? ribattezzata “zanzara killer”. E anche sul Titano comincia a salire la preoccupazione. Sono infatti gia? due le persone ricoverate nel reparto di malattie infettive e tropicali dell’ospedale di Sant’Angelo Lodigiano. Ai pazienti, che mostravano uno stato confusionale con febbre alta, e? stata diagnosticata la febbre del Nilo occidentale, un virus che si trasmette a causa delle zanzare culex pipiens, la “classica” zanzara delle nostre zone che “becca” soprattutto alla sera.
La malattia indicata come West Nile disease, che e? al centro delle attivita? di sorveglianza e prevenzione della Regione Emilia Romagna ormai da diversi anni (2009), seppure in modo non grave ha colpito, anche recentemente, un cittadino di Reggio Emilia e uno di Scandiano.
West Nile Disease
La West Nile Disease o Malattia del Nilo Occidentale e? un’infezione virale trasmessa dalle zanzare, che trova negli uccelli (corvidi) il serbatoio naturale. Puo? essere contratta dall’uomo e dal cavallo, se punti da una zanzara portatrice del virus. Con maggiore frequenza i vettori della malattia del Nilo occidentale sono le zanzare del genere culex, (zanzara comune), anche se non e? possibile escludere che anche le zanzare tigre, che vivono prevalentemente di giorno e che sono considerate i principali vettori delle forme di malattia Chikungunya e Dengue, possano trasmettere la malattia del Nilo Occidentale.
Le zanzare del genere culex pungono piu? frequentemente nelle ore crepuscolari e serali, e si sviluppano vicino a terreni ricchi di vegetazione in prossimita? di grandi raccolte di acqua. La maggior parte delle persone infette malattia del Nilo occidentale non mostra alcun sintomo.
Circa nel 20% dei casi si manifesta nella forma conclamata con tosse, eruzioni cutanee, diarrea, linfadenopatia (linfo- nodi ingrossati) e difficolta? a respirare. Questi sintomi durano solitamente 3-5 giorni e possono variare molto a seconda dell’eta? della persona. In pochi casi, negli anziani e nei soggetti piu? deboli (immunodepressi), possono aggiungersi gravi complicazioni neurologiche quali meningite o encefalite; i sintomi piu? gravi (malattia neuro invasiva di West Nile) si presentano in media in meno dell’1% delle persone infette (1 persona su 150).
Nei casi piu? gravi (circa 1 su mille) il virus puo? causare un’encefalite letale o esiti permanenti. Come gia? detto la forma grave della malattia interessa principalmente le persone anziane o con ridotta efficienza del sistema immunitario. Anche gli animali possono essere colpiti da questo virus, in particolare uccelli selvatici e cavalli. Nel cavallo il decorso della malattia e? simile a quello dell’uomo: di solito si notano febbre, difficolta? di movimento degli arti posteriori, fino ad arrivare all’impossibilita? ad alzarsi da terra. La zanzara rappresenta l’unico vettore del virus e quindi l’unica possibilita? di contrarre l’infezione.
Nel 2009 La Regione ha emanato il Piano di sorveglianza e controllo malattia di West Nile Disease, Chikungunya e Dengue e altri arbovirus in Emilia-Romagna. Nel 2015 Il sistema regionale di sorveglianza ha rilevato il virus in zanzare comuni e uccelli selvatici e conseguentemente sono state attivate tutte le misure previste dal Piano regionale.
L’Iss tranquillizza
Cosi? Renaldo Renzi, responsabile del servizio igiene pubblica dell’Iss: “C’e? naturalmente sorveglianza e siamo in costante contatto con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise, al quale inviamo i dati raccolti. Abbiamo delle trappole sparse per il territorio e ad oggi non abbiamo esemplari di culex pipiens con il virus di West Nile. In ogni caso, veniamo da un periodo di caldo, al quale sono seguite piogge e nuovamente caldo, con tanta umidita?: l’ambiente ideale per la proliferazione di questo insetto. In via meramente precauzionale mi sento di consigliare a coloro che dovessero presentare sintomi simil influenzali di farsi vedere dal proprio medico. Ovvia- mente – ribadisce Renzi – nessun allarmismo, come detto qui il virus non c’e?”.