L’occupazione cresce nel nostro Paese. Il totale delle forze di lavoro comprendente lavoratori dipendenti e indipendenti ha raggiunto 23.192 unità a marzo 2023. Alla stessa data i lavoratori frontalieri sono 7.349 mentre i disoccupati sono 664. Su un aumento di occupati, dal 2022 al 2023, pari a 795 unità, 625 sono frontalieri !
Questi dati, che purtroppo non vengono analizzati socialmente e politicamente, dimostrano che l’economia produttiva cresce spontaneamente; che il governo non ha una politica economica e occupazionale; che non ha alcuna programmazione del lavoro; che non ha un minimo di indirizzo per quanto riguarda la formazione professionale.
Il tasso di occupazione interna dal 2018 al 2022 è cresciuto appena dello 0,8%, meno di tutte le economie europee. Ma il governo non ha un progetto di piena occupazione che con un minimo di intelligenza operativa potrebbe facilmente essere realizzato. Si potrebbe riassorbire, soprattutto la disoccupazione giovanile che è al 13,7% a fronte della Germania dove è al 5,9%.
E’ assurdo andare a cercare lavoratori all’estero e tenere disoccupati i nostri.
Emilio Della Balda