San Marino. E ci fanno la morale!

 

Ci siamo un po’ rotti di farci insegnare come stare al mondo da certa gente.

Fosse Madre Teresa di Calcutta (basterebbe qualcuno anche meno importante…) a farci la morale ci metteremmo buoni in un angolo a testa china ad ascoltare in rispettoso silenzio.

Di più: proveremmo a mettere in pratica i consigli di questo alto pulpito.

Ma se a bacchettare a destra e a manca sono i bassi personaggi attraverso i partiti e media che controllano, non ci stiamo più.

E non dovrebbero starci neppure i cittadini.

Diciamocela tutta: sono stati bravi!

Hanno preteso di presentarsi come il nuovo, il cambiamento. Hanno chiuso banche e giornali. E nonostante abbiano fatto le peggio cose, sono riusciti a passare per guida morale.

Ancora oggi si battono il petto e vogliono dare a intendere di essere gli unici baluardi contro la “restaurazione”.

Sapete che c’è? Da simile (….) ci auto- censuriamo perché abbiamo in mente un termine piuttosto cattivo… dicevamo, da chi si è dimostrato nei fatti servo di un particolare padrone lezioni non ne prendiamo.

In questi giorni stiamo (ri)pub- blicando le carte del caso titoli, le quali sono più eloquenti di mille parole.

I fatti, continueremo a ripeterlo fino all’8 dicembre, stanno lì. Basta solo guardare.

 

La RepubblicaSM