Nella mattina di oggi, l’architetto Paolo Portoghesi è deceduto nella sua residenza di Calcata, situata vicino a Roma. All’età di 92 anni, Portoghesi è rimasto lucido fino all’ultimo, dedicandosi alla scrittura di un libro sulla bellezza. Oltre ad essere un apprezzato docente universitario, è stato un rinomato progettista, teorico e critico d’architettura. Rappresentando il principale esponente del movimento Postmodernismo in Italia, ha influenzato profondamente il panorama architettonico nazionale e internazionale.
Il vasto corpus di opere di Portoghesi include la celebre moschea di Roma, un’importante struttura che rappresenta un punto di incontro tra culture diverse, e Casa Papanice, un edificio significativo situato anch’esso nella capitale italiana. Un altro progetto di grande rilievo è la Chiesa della Sacra Famiglia a Salerno, caratterizzata da una visione architettonica unica e un’intensa ricerca formale.
L”influenza di Portoghesi non si limita all’Italia. A San Marino, ha lasciato il suo segno con la ristrutturazione della sede dell’Ente Cassa di Faetano, inaugurata nel 2009. Questo intervento architettonico ha contribuito a valorizzare il patrimonio culturale e architettonico del piccolo stato.
Portoghesi si è dedicato alla progettazione di complessi residenziali e interventi di rigenerazione urbana. Tra questi spiccano il Lungomare di Misano Adriatico, che ha ridefinito l’immagine costiera e l’esperienza degli abitanti e dei visitatori, e il Condominio Panorama, noto come “Portoghesi”a Murata a San Marino, che si caratterizza per il suo stile sobrio e imponente.
La scomparsa di Paolo Portoghesi rappresenta una grande perdita per l’architettura e la cultura. Il suo contributo al campo dell’architettura Postmoderna, insieme alla sua dedizione all’insegnamento e alla ricerca, lascerà un’impronta duratura nel panorama architettonico internazionale.
