San Marino. Non e? prevista la staffetta tra Fabbri e Casali. Nel Consiglio di mercoledi? si parlera? di dimissioni del consigliere socialista senza prevederne la sostituzione.

Rossano FabbriSaranno respinte. L’avvicendamento slittera? alla sessione di aprile. La notizia e? di un mese fa, meta? febbraio esattamente: l’esponente del Partito Socialista Rossano Fabbri si spoglia del ruolo di consigliere e se ne va.

Una notizia motivata semplicemente da: “Ragioni di natura lavorativa mi impongono un atto di grande responsabilita? legato ai numerosi impegni professionali particolarmente impegnativi che mi costringono tale scelta. Una situazione che si sta ripercuotendo anche nei confronti della mia famiglia”.

Rossano Fabbri, comunque, non abbandona la politica. Continuera? a praticarla da semplice iscritto al partito socialista. Una situazione kafkiana ribadita nello scorrere l’agenda dei lavori consiliari che scatteranno mercoledi? prossimo: ci sono ben cinque “comma” che iniziano
con la parola “dimissioni”, sono a diverso titolo ma gia? sufficientemente significative: una sessione con “18 comma 18” ne abbia un terzo riguardante situazioni di disagio (causali diverse) tali da comportare una volontaria uscita di scena. Grande o piccola che sia.

Inoltre, altra curiosita? dei lavori consiliari, e? che per tutte le “dimissioni” si parli gia? di sostituzione mentre non e? cosi? per quella di Rossano Fabbri. Quindi, mercoledi?, il Consiglio respingera? la sue dimissioni, che l’interessato riproporra?, pertanto, in aprile.

Infatti e? difficile che Rossano Fabbri si rimangi la decisione. A meno che, dall’imminente confronto tra i superstiti del Ps (dirigenti e simpatizzanti) dopo le recenti vicende che hanno portato ad un assottigliamento del gruppo parlamentare socialista, non scaturiscano soluzioni ‘politi- che’ particolari. Tra queste anche quella di un diverso coinvolgimento del Ps nel costituendo Tavolo Riformista.

Tutte ipotesi che qualcuno cerca di minimizzare con un’altra (fantasiosa?) supposizione: il sostituto naturale (cioe? in forza dell’esito delle ultime politiche) di Rossano Fabbri e? Augusto Casali, storico esponente socialista che ora non fa piu? parte del Partito e? tra i fondatori del movimento “Liberamente San Marino”, un gruppo di contestatori dell’ultima leadership del Ps.

Insomma una situazione, appunto, kafkiana tanto che, in molti, non vorrebbero il rientro di Augusto Casali in Aula. Sarebbe, soprattutto per i movimenti, un ostacolo psicologico a quel totale rinnovamento della classe politica dagli stessi auspicato ad alta voce.

Augusto Casali, da buon politico della vecchia guardia, nel frattempo non e? uscito allo scoperto: “Non ho ancora deciso se accettero? il rientro. Quando me lo chiederanno, se me lo chiederanno, comunichero? le mie intenzioni”.

Se Casali, a sua volta, rinunciasse toccherebbe ad un altro “ex di peso” affacciarsi in Aula: il decano Antonio Volpinari.

La Tribuna