San Marino e Svizzera così come gli altri piccoli paesi europei è finito nella black list prevista dal decreto pubblicato ieri nella Gazzetta Ufficiale Italiana.
Ma il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Antonella Mularoni, precisa che il decreto incentivi è stato preparato nel mese di marzo e prevedeva in allegato le liste già compilate nel 1999 e nel 2001, come lo stesso Ministero per l’Economia e le Finanze aveva già precisato. “A breve – afferma il Segretario Mularoni – sarà emesso un nuovo decreto, contenente l’elenco aggiornato dei paesi collaborativi. Noi – aggiunge – abbiamo lavorato per uscire immediatamente dalla quella black list; non si può uscire da quelle compilate anni addietro”.
Adesso – spiega – abbiamo elementi concreti su cui confrontarci, come la nostra proposta che siamo certi sia andata incontro a tutte le problematiche indicate”. A chi sostiene che i colloqui arriverebbero in ritardo risponde: “convocarli prima non sarebbe stato possibile; insieme al mio omologo, il Ministro Frattini, abbiamo convenuto di incontrarci per discutere in merito a cose concrete e sulle proposte sammarinesi. Ora che abbiamo formulato le nostre intenzioni, ci sono le condizioni per incontraci e discutere. Del resto – aggiunge il responsabile della politica estera – a Roma e in altre sedi si sono stancati delle parole e delle promesse sammarinesi. Dobbiamo passare alla politica dei fatti”