San Marino. E’ un Murata stoico, generoso, molto determinato contro il quotato Pennarossa! Conquistato un punto d’oro.

E’ un Murata stoico, generoso, molto determinato. Anche nell’ultimo turno contro il quotato Pennarossa, con soli undici giocatori e tre portieri a disposizione – negli ultimi minuti è entrato sul rettangolo di gioco il secondo portiere Castelgrande mentre Bruma era in panchina per onore di firma in quanto infortunato – la squadra di Fabbri ha strappato un prezioso pareggio. E’ il secondo di fila dopo la sconfitta contro la Juvenes Dogana. Se è vero che l’attacco non segna da tre gare complici le assenze a rotazione degli attaccanti , è anche vero che in fase difensiva la squadra sta facendo il suo dovere (un solo gol subito).

“E’ un momento molto difficile per la concentrazione degli impegni, uno ogni tre giorni, e l’esiguità dell’organico:  la coperta è corta talvolta in difesa, talvolta in attacco dove ad esempio ora ci mancano ora Bruma e Comuniello – dice il tecnico Fabbri – per cui stiamo facendo miracoli. Ringrazio  i ragazzi per la forte dedizione e lo spirito di sacrificio. Contro il Pennarossa, una formazione tosta e fisicamente forte, abbiamo lottato alla pari e non abbiamo concesso quasi nulla. Siamo stati bravissimi. Avremmo potuto sfruttare meglio certe ripartenze, ma va bene così. Abbiamo conquistato un punto d’oro”.

Si aspettava qualche risultato diverso delle avversarie?

“San Giovanni e Domagnano sono alle spalle, pur avendo una gara in meno come il Cailungo che è rimasto a -7. Dai risultati si vede che nessuna partita è scontata: la Juvenes Dogana ha fermato sul pari la Virtus, ad esempio; il Cosmos, che noi abbiamo battuto 3-0, ha fermato sullo 0-0 il San Giovanni. La verità è che non dobbiamo fare affidamento sulle concorrenti, ma solo su noi stessi. In questo momento dobbiamo recuperare gli infortunati per poter disporre di cambi durante i 90 minuti e lavorare per migliorare in zona gol: purtroppo Comuniello è ancora out e penso anche Bruma alle prese con una caviglia in disordine. Spero oltre a quello di Gori che ha scontato la squalifica nel rientro di Fall”.

Sabato alle ore 15 affrontate la Folgore sul campo di Domagnano. Un osso duro, poi martedì la Libertas e domenica prossima il San Giovanni. Tre sfide in otto giorni prima dell’impegno della Nazionale.

“Adesso pensiamo alla Folgore. Sono i campioni di San Marino e questo dice tutto. Una squadra di valore, che conosciamo per averci eliminato al secondo turno di Coppa Titano, con una rosa di alto livello in cui è stato inserito nell’ultima sessione di mercato anche l’attaccante Docente. Sarà durissima anche se nel suo score ci sono sette pareggi e sei sconfitte di cui una contro il Cailungo, dunque venderemo cara la pelle: abbiamo intenzione di continuare la nostra marcia per raggiungere l’obiettivo dei playoff e ci serve un risultato utile”.

Foto FSGC