Dalla sicurezza in pista alla celebrazione museale, il passo è breve quando l’innovazione tecnologica incontra la storia dello sport. Il Colorificio Sammarinese Spa entra di diritto nel prestigioso Racing Motorcycle Museum (RMM) della Federazione Internazionale di Motocyclismo (FIM), inaugurato lo scorso 6 dicembre a Mies, in Svizzera. Al centro della scena non c’è una moto, ma “Samoline”, la celebre pittura antislip per circuiti sportivi che ha ridefinito gli standard di sicurezza nel motorsport globale.
In un comunicato diffuso dall’azienda del Titano, si evidenzia come l’ingresso nel nuovo polo espositivo rappresenti un riconoscimento di altissimo profilo. L’opera esposta, intitolata “Samoline – the world’s safest waterborne paint for racing circuits”, trasforma un elemento tecnico in un’installazione artistica. Applicata su pannelli di cemento e asfalto, la vernice ricrea idealmente la curva di un circuito, simboleggiando quel connubio tra “sicurezza e spettacolo” che da oltre vent’anni caratterizza le piste di tutto il mondo.
Samoline, che vanta il primato di essere la prima vernice a ottenere l’omologazione sia FIM che FIA, è oggi l’unica del suo genere presente nel museo. La sua formula è cruciale per le competizioni: garantisce alle moto la massima aderenza, riduce gli spazi di frenata e mantiene le prestazioni anche in condizioni meteo estreme. Allo stesso tempo, grazie alla sua gamma cromatica, permette di realizzare quelle grafiche spettacolari che rendono iconici i circuiti moderni.
Il progetto artistico esposto in Svizzera è stato curato dallo studio Esploratori dello Spazio e si avvale del contributo tecnico-scientifico dell’Università di Bologna, in particolare della sezione di Ingegneria delle pavimentazioni viarie del Dipartimento DICAM. L’installazione trova spazio nella sezione del museo dedicata ai progressi tecnologici e ai protocolli di omologazione, un’area che spiega ai visitatori come la tutela dei piloti sia evoluta parallelamente alle prestazioni dei motori.
Il Racing Motorcycle Museum, aperto in occasione dei FIM Awards 2025, ospita una collezione permanente che ripercorre la storia delle due ruote, dai grandi campioni alle moto d’epoca. Con questa presenza, il Colorificio Sammarinese conferma il proprio ruolo di player internazionale, portando un pezzo di ingegno e ricerca sammarinese nel cuore istituzionale del motociclismo mondiale.














