San Marino. Ecco come Daniele Guidi di Banca CIS ha truffato oltre 75 milioni di euro all’ISS… A monte responsabilità di AdessoSM, “vecchia” Bcsm ed elettori sammarinesi!

E’ chiaro che ISS e FONDISS hanno subito un danno”, poiché “le liquidità perdute rientreranno nella loro disponibilità per intero solo nel 2029” e, “a questo, si aggiungano le perdite subite dall’Ecc.ma Camera della Repubblica di San Marino”, le casse pubbliche per intenderci… Non ha dubbi il Giudice Renato G. Bricchetti, nel definire i termini e le motivazioni della sentenza di secondo grado che ha condannato l’ex Direttore Generale di Banca Cis, Daniele Guidi, a 5 anni e 10 mesi di prigionia per aver truffato ISS e FONDISS per quasi 76 milioni di euro, diventati poi 81 milioni nella quantificazione del danno fatta dalle parti civili in causa nel procedimento giudiziario.

Ma come avrebbe fatto banca Cis, attraverso il suo vertice Daniele Guidi, ad appropriarsi di quella montagna di milioni affidatigli come investimento? La risposta la si trova, al di là di ogni dubbio, nella stessa sentenza: “Il raggiro perpetrato dall’amministratore delegato di Banca Cis nei confronti di Fondiss (ma il meccanismo è identico anche per la truffa che ha ‘polverizzato’ i fondi pensionistici; ndr) è consistito nel prospettare artificiosamente a quest’ultimo, pur nella crisi in cui versava la banca e al solo scopo di ottenere depositi a termine di importo consistente, una situazione patrimoniale della banca non rispondente al vero in quanto esponeva artificiosamente dati che avevano ingenerato nel Fondo la convinzione di una situazione patrimoniale solida della banca e che pertanto avevano rassicurato lo stesso sulla capacità della banca di far fronte ai propri impegni”.

E qui torniamo alla responsabilità di base di Banca Centrale dell’epoca, oltre che ad una certa superficialità di analisi -priva di dolo vista la sentenza- dei gestori di questi fondi ISS e pensionistici. In quest’ultimo caso, infatti, esistevano già pressanti notizie di stampa che mettevano in dubbio la solidità di Banca Cis e ciò avrebbe potuto indurre, una gestione realmente attenta dei fondi, a diffidare delle rassicurazioni di parte, fornite cioé dalla banca che avrebbe beneficiato dell’investimento.

Ma anche questa “leggerezza” è figlia, ovviamente, di una pesante mancanza a monte, nell’opera della vigilanza e della governance dei quei giorni di Banca Centrale di San Marino la quale, più che tutelare il sistema dal rischio di operare con una banca praticamente già “cotta”, sembra essersi preoccupata di occultarne il reale e disastroso stato patrimoniale e di bilancio. Se Bcsm avesse adempiuto al suo ruolo, tutti i sammarinesi -compresi i gestori dei fondi Iss e pensionistici- avrebbero saputo che l’investimento in banca Cis avrebbe rappresentato una operazione ad alto rischio, praticamente equivalente, in tal senso, a qualche bond spazzatura sudamericano…

E ciò riporta alle responsabilità del governo AdessoSM, in certe situazioni (lo confermano le email intercorse, ad esempio, fra l’allora Segretario di Stato alle Finanze Simone Celli e il gruppo del finanziere lucano Francesco Confuorti, quest’ultimo oggi indagato con l’ipotesi di essere, al pari di Marino Grandoni, Wafiks Grais, Lorenzo Savorelli e del commissario Alberto Buriani, un sodale di Guidi in una vera e propria associazione a delinquere…

E ciò, dicevo, riporta alla responsabilità del governo e della maggioranza AdessoSm, che ha permesso alla ormai -tristemente- famosa “Cricca” di imperversare e influenzare anche pesantemente, dopo le nomine in Bcsm e, forse, commissioni varie, l’azione politico-finanziaria dell’intero governo formato da esponenti di Repubblica Futura, SSD e Civico 10.

Come dire, in ordine di responsabilità: se il governo fosse stato più “attento” Bcsm non avrebbe occultato lo stato patrimoniale disastroso di banca Cis e i gestori dei fondi Iss e del fondo pensionistico non si sarebbero fatti “gabbare” oltre 75 milioni di euro che, entro il 2029, verranno rimborsati alla stessa ISS attingendo -come al solito- nelle casse pubbliche. …o, forse, in cima all’elenco delle responsabilità, al primo posto, andrebbero messi i cittadini sammarinesi, i quali -a loro volta- hanno la pesante responsabilità di aver eletto una maggioranza e un governo che, nella più rassicurante delle ipotesi, non si è rivelato all’altezza, non ha saputo mettere in campo le indispensabili competenze e attenzioni richieste dal delicato compito che la cittadinanza gli aveva delegato; e nella peggiore delle ipotesi… Vabbé, la peggiore delle ipotesi ogni lettore ormai la sa trarre da solo, al pari della Magistratura che, se del caso -visto che il principio di obbligatorietà dell’azione penale in presenza di eventuali resti è tale anche nell’ordinamento giudiziario sammarinese- approfondirà anche la sussistenza di questa “ipotesi peggiore”…

GOVERNO ADESSO.SM

Mi si permetta, a questo punto, visto che siamo in piena campagna elettorale, di rimarcare come -al contrario di quanto è il parere comune, che si concretizza poi in una affluenza alle urne costantemente in calo- il voto di ogni cittadino vada ad influenzare anche pesantemente la qualità del Diritto e il benessere, non solo economico, di ogni cittadino.

Cari sammarinesi, andate in massa a votare! Votate per chi vi pare, votate a sinistra, votate al centro o votate -vabbé, sul Titano non c’è- a destra! Ma attenti, distinguete -nei candidati e nelle liste- fra due nette “fazioni”: 

– quella che ha combattuto con decisione e con atti concreti la “CRICCA”, ovvero il gruppo di potere che -nonostante le nomine fossero di competenza politica- ha occupato i posti chiave nella gestione di comparti chiave dell’amministrazione pubblica

– quella che, invece, che per mera disattenzione, superficialità, incompetenza -o forse anche peggio!- ha permesso ad una organizzazione criminale di far sparire dalle casse pubbliche “badilate” di milioni… che, peraltro, neppure c’erano e oggi gravano come debito pubblico sul “groppone” di ogni sammarinese, anche neonato!

ADESSO.SM

Da questo voto ne va del vostro futuro, del futuro della Repubblica e di quello dei vostri figli e nipoti… “Errare humanum est, perseverare autem diabolicum”! Errare una volta, nelle urne, è umano, ma perseverare sarebbe diabolico! 

Enrico Lazzari

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