Il report di Banca Mondiale parla chiaro. In un anno San Marino è passato dall’88° al 92° posto: stiamo sempre peggio. Male l’accesso al credito, migliora solo l’avvio di un’impresa. Come sottolineato anche da Fixing, voce degli industriali, “gli interventi adottati nell’ultimo anno non hanno contribuito a rendere il sistema Paese più attrattivo e competitivo”.
Dopo i dati del bollettino di statistica arriva un altro dato incontrovertibile a dimostrare – semmai ce ne fosse bisogno – di come in questi anni siano stati causati danni incommensurabili a cominciare dalla delega al lavoro e industria in capo a Andrea Zafferani, ora confluito in Rf, partito evidentemente a lui maggiormente affine. “Doing Business 2020”, il report di Banca Mondiale, parla chiaro: in un anno San Marino è passato dall’88° al 92° posto.
Male l’accesso al credito, migliora solo l’avvio di un’impresa. Come sottolineato anche da Fixing, voce degli industriali, “gli interventi adottati nell’ultimo anno non hanno contribuito a rendere il sistema Paese più attrattivo e competitivo”.
D’altra parte non serviva “Doing Business” per dirci che stiamo peggio. Il problema semmai è che il report di Banca Mondiale è considerato uno fra i più autorevoli al mondo, dunque questi dati, oltremodo negativi, fanno il giro del globo e scacciano potenziali investitori. Piove insom- ma sul bagnato e il nuovo governo avrà un bel da fare per porre rimedio ai disastri causati dal peggior governo della storia. Detto che sul report torneremo certamente nei prossimi giorni per sviscerarne le parti essenziali, si registra invece il pronto intervento di Zafferani con un lunghissimo comunicato nel quale tenta evidentemente di giustificare di fronte ai sammarinesi il fallimento, anche perché le elezioni incombono.
Intanto per quanto riguarda i dati dell’Ufficio Statistica che mettono in luce come ad esultare possano essere praticamente solo i frontalieri il Segretario Lavoro e Industria si esprime così: “Il Bollettino di Statistica relativamente al terzo trimestre 2019 fotografa una realtà economica sammarinese che continua la sua fase di buona ripresa”.
Tutto bene insomma. E per quanto riguarda la sonora bocciatura di Banca Mondiale? Anche qui nessun problema, ci mancherebbe: “La distanza dalla frontiera (che misura la performance del Paese in termini assoluti) è rimasta costante”.
La RepubblicaSM