San Marino. Ecco la coalizione, Libera/Ps – Psd. Ciacci (Libera): “Si deve passare di qui se si vuole cambiare il Paese”

Conferenza stampa ieri per Libera-Ps e Psd, che si presenteranno assieme in coalizione alle elezioni del 9 giugno e puntano fortemente al governo.

A seguito della conferenza stampa kamikaze del Psd, l’ipotesi del matrimonio sembrava tramontata. Con pazienza tuttavia i due schieramenti hanno cercato di rimettere a posto i pezzi e alla fine l’unione si farà. Ma ad uscire vittoriosa è stata Libera che ha praticamente imposto all’alleato tutta la propria agenda, così come numerosi paletti.

Non a caso le parole più attese sono state quelle del Segretario politico di Libera, Matteo Ciacci, che ha tracciato la linea e le regole d’ingaggio della coalizione: “Sembrava un sogno riorganizzare l’area del centro riformista, ma con coraggio, tenacia, resilienza e passione, ce l’abbiamo fatta.

Siamo qui per presentare la Coalizione denominata Libera/Ps – Psd. Avevo timore che non ce l’avremmo fatta nemmeno questa volta: troppe polemiche, litigi, fughe in avanti mediatiche, e invece ci siamo. Veniamo da storie diverse, ma rivendichiamo con orgoglio le nostre identità. Certo, il Paese è in crisi, ma noi vediamo una grande opportunità. Un cambiamento possibile, una transizione europeista, ecologica e digitale per San Marino. Noi vogliamo provarci, e senza la nostra area riformista, socialista, progressista, questo cambiamento non si fa. Tutti coloro che vogliono cambiare il Paese dovranno passare da noi, dal nostro fronte Libera/Ps – Psd, che ha già dimostrato di poter ottenere importanti risultati. Grazie al nostro lavoro istituzionale, è stata nominata una Reggenza alternativa a quella voluta dalla DC, e grazie a noi, il finale di legislatura ha richiesto una necessaria discontinuità rispetto all’ultimo esecutivo. Guardando alla prospettiva, vogliamo sfidare culturalmente la politica conservatrice, del mantenimento dello status quo, e vogliamo dare una sterzata decisa al Paese, puntando su 11 punti programmatici chiari e precisi: sanità, emergenza casa, gestione del debito, sviluppo dell’imprenditorialità, formazione e cultura, una rinnovata politica territoriale e diritti e politiche sociali. Chi si candida con noi e con la nostra coalizione, con più di 80 candidati, sarà libero da qualsiasi vincolo giudiziario grave e sottoscriverà anche tutti i documenti previsti dal codice di condotta dei consiglieri, perché per noi la questione morale, l’onestà, viene al primo posto. Chiudo con tre parole: progetti, idee e azione” conclude Ciacci. Parola poi a tutti gli altri protagonisti.

Matteo Rossi (Psd): “La coalizione nasce con un obiettivo ambizioso. Celebrare questa proposta politica ci fa iniziare la campagna elettorale con grande entusiasmo, il centrosinistra c’è e ha superato le divisioni del passato. Essere qui significa che siamo più forti delle divisioni”.

Augusto Casali (Ps): “Si sono trovati i giusti equilibri, in primo piano si sono messi i problemi del Paese. Nasce una operazione politica importante che cambia gli scenari e mette in campo un progetto forte e portatore di sviluppi nell’immediato, perché vogliamo essere protagonisti. Serve una San Marino più giusta”.

Dalibor Riccardi (Libera): “Ci proponiamo come una speranza per il Paese, la sinistra finalmente è unita. Abbiamo idee, valori, progettualità. Da qui si parte. Ci sono sfide fondamentali che ci attendono, la transizione europea in primis. I sammarinesi vogliono risposte e noi ci sentiamo in grado di poterle dare. Il nostro programma è chiaro, non è un libro dei sogni, perché quello che promettiamo lo vogliamo fare”.

Gerardo Giovagnoli (Psd): “E’ un giorno importante per il Psd, ritornare a discutere e mettersi al tavolo che le altre forze socialiste e riformiste è per noi una conquista. E’ stato un bene mettere le cose in chiaro dall’inizio, perché se fossero venute fuori poi, avrebbero creato problemi. Le precondizioni di Libera rappresentano dunque un valore aggiunto. Ora siamo tutti proiettati alle cose da fare, all’Europa, al welfare, sotto il segno della trasparenza e capaci di vincere le sfide della modernità e dell’attualità”.

Tira le fila Eva Guidi (Libera): “Questa coalizione rappresenta l’unica garanzia per risolvere le sfide che ci attendono a partire dal debito pubblico, per arrivare a uno stato sociale che deve essere consolidato e rilanciato. La sanità pubblica deve essere garantita a tutti e dobbiamo puntare a una istruzione di elevato livello. C’è la denatalità, il problema della casa. Questi sono i capisaldi sui quali concentrarci. Il Paese ha grandi risorse nelle sue persone, siamo sicuri che le risposte non mancheranno. Noi siamo pronti a fare la nostra parte con proposte concrete e fattibili”.

La sfida è lanciata, la campagna elettorale ci dirà su quali temi si potranno trovare le giuste convergenze con le altre forze politiche, al fine di avere i numeri per dare un governo forte e coeso ai sammarinesi.

 

David Oddone

(La Serenissima)

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