Di ora in ora la posizione di governo e maggioranza pare diventare più difficile. E più di tutti è la cittadinanza ad essere ‘stremata’ da questo continuo mistificare la realtà. Così ieri nella cornice di una nuova conferenza stampa convocata dalle forze di opposizione il consigliere del Pdcs Stefano Canti è tornato a chiedere dati e numeri su banca Cis dopo che in commissione finanze le risposte che il Paese aspettava non sono arrivate. “Qual è l’attuale esposizione di banca Cis in Bcsm? Quanti sono stati i versamenti fatti da Banca Centrale a banca Cis dopo il primo gennaio 2017? Prima del disastro Asset e della vendita degli Npl il Paese poteva salvarsi – ha detto – oggi è difficile dare risposte”. Subito dopo è stato il consigliere del Ps Alessandro Mancini a dire “Oggi arriva da parte della maggioranza la richiesta di aiuto, guarda il caso quando escono le sentenze che fanno emergere la passività del governo di fronte a questi fatti. Siccome il Paese non può aspettare la magistratura, il miglior anticorpo è un passo indietro di questo governo”. Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere di Md Federico Pedini Amati che ha sottolineato come le responsabilità degli amministratori di Banca Cis siano evidenti e il fatto che questa volta saranno loro a dover pagare di tasca propria”. Poi l’intervento del consigliere del Psd Iro Belluzzi che alla luce di quel che è accaduto lascia davvero senza parole. “C’è il tentativo mediatico di gettare verso altri le responsabilità, è di oggi (ieri per chi legge, ndr) l’articolo apparso su Milano Finanza dove si dice che “alcuni soggetti istituzionali sammarinesi avevano provato a prelevare ingenti depositi nei conti del Cis e a trasferirli a un’altra banca sammarinese. Operazioni che se completate avrebbero di fatto messo in grave difficoltà l’istituto di credito che, invece, ha bloccato tutto e stoppato sul nascere queste velleità”. Dunque leggiamo – ha detto – che soggetti istituzionali sarebbero responsabili di creare un danno. Bene invece ha fatto chi ha la responsabilità di tutelare i fondi a mettere in campo determinate azioni. E’ l’ennesimo tentativo puerile di scaricare le responsabilità”. Ma ci sarebbe di più: “Il commissario straordinario Sido Bonfatti in una missione sperimentale ha buttato sul tavolo la proposta di usare i sottostanti dei fondi pensione per rifinanziare la banca, proposta alla quale alcuni Segretari hanno annuito, poi da parte della maggioranza è mancato per fortuna il coraggio di questa azione”. Segno che questa volta alla cittadinanza conviene rimanere vigile come hanno avuto modo di sottolineare il capogruppo di Rete Gian Matteo Zeppa e il consigliere di Rete Grazia Zafferani in chiusura di conferenza. Questo è il momento di richiamare i responsabili alle proprie responsabilità e non quello di richiamare la libera stampa al silenzio come ha fatto il presidente di Bcsm Catia Tomasetti nell’intervista rilasciata a Rtv. O come ha fatto il commissario straordinario Sido Bonfatti mettendo in guardia da correlazioni a suo dire indimostrate tra ciò che è capitato all’ad Daniele Guidi e banca Cis. Come non avessimo letto le carte! Noi stiamo in guardia da chi tenta invano di chiuderci la bocca e pretenderebbe raccontassimo frottole ai sammarinesi.
