”Non siete normali, dovete farvi curare ma da uno bravo! Per la commissione europea essere contro il terrorismo vuol dire essere islamofobi, essere contro le adozioni gay significa essere omofobi, voler chiudere i campi rom o bloccare l’immigrazione clandestina vuol dire essere razzisti! NO! significa avere buonsenso! Significa essere uomini liberi! Vi sta andando male, non riuscite più nonostante la crisi a comprare i cervelli, a controllare i giornali, telegiornali, le radio, in Gran Bretagna hanno votato come hanno voluto, negli Stati Uniti hanno votato come hanno voluto e voi state impazzendo e quindi che cosa vi inventate? il bavaglio su Facebook! Bavaglio su internet! Bene! un milione, cinque milioni, cinquanta milioni, vi inventate il ministero della verità di George Orwell, il ministero della propaganda. Io aspetto che dal parlamento europeo si paghi la psicopolizia per indagare gli psicoreati di quelli che non sono allineati al pensiero unico ed alla moneta unica. Potete inventarvi tutti i bavagli che volete ma l’unica cosa che potete fare è preparare le valige ed andarvi a cercare un lavoro vero perché la libertà non la ferma nessuno!’’
Questo è solo uno stralcio di un celebre discorso dell’on. Salvini al parlamento europeo della primavera dell’anno scorso.
Con i dovuti adeguamenti, tralasciando gli insulti di cui non sono mai stato fautore – anzi si sa che querelo immediatamente chi me li rivolge – ci sono molte cose che ricordano il nostro paesello sul monte.
Indubbiamente, a parte qualche eccezione, i segretari di stato hanno fallito nel loro compito!
Basta guardarsi attorno!
Il Paese non è mai stato così in crisi economica, così lercio, così poco mantenuto e dove il controllo e la preservazione della cosa pubblica è un’utopia.
Mancano le risorse, dicono! Manca il buon senso, dico io!
Molti segretari farebbero bene a preparare le valigie ed andare a cercare un lavoro vero magari non da quello dove provengono che, a ben vedere, è superpagato, tranquillo e ovviamente pubblico; dovrebbero andare veramente a lavorare ad alzarsi alla mattina alle 5 come ho fatto stamattina e a magari a scrivere anche dopo cena; ieri sera ho finito all’1,30 di scrivere l’articolo della vendita degli NPL Carisp.
Capisco che per alcuni può essere troppo e sono ritmi impensabili per chi non ha mai lavorato veramente, però venire in ufficio alle 11 di mattina questo, per chi ha responsabilità di governo, è inaccettabile!
Lo sarebbe se ci fossero almeno dei risultati ma non ci sono nemmeno quelli!
Anche perché questi vengono dal duro lavoro e non dallo sbracamento; non siete lì per compiacervi e per gustare i privilegi della vostra posizione ma siete lì per servire e far progredire il nostro Paese!
L’ex segretario di stato Lonfernini mi urlava che dovevo portargli rispetto per la sua posizione!
Bene io questo non l’ho fatto né con lui, né lo faccio con voi!
Il rispetto va guadagnato e non imposto! Il rispetto viene dato se in quel ruolo si fanno gli interessi del Paese e non di altri!
Avevo aspramente criticato Arzilli ed i suoi tantissimi quanto inutili viaggi in giro per il mondo!
Ma qui la situazione, non avrei mai creduto, è addirittura peggiorata!
Avevo detto in campagna elettorale che chiunque fosse andato a governare avrebbe aumentato le tasse perché, se non si sanno gestire le cose, la cosa più semplice da fare, per aumentare gli introiti, è aumentare la pressione fiscale!
Mi hanno accusato di essere disfattista e di fare discorsi campati in aria! Ora quei “quaquaraqua” che mi replicavano, che ora sono scomparsi e non si sentono più, cosa dicono?
Ci state affogando di tasse!
Di balzelli vari e state copiando il peggio dell’Italia!
Avete messo anche la tassa sul possesso degli autoveicoli! L’odiosa tassa sul possesso degli autoveicoli! La patrimoniale!
Tutte cose che deprimono il sistema anziché rilanciarlo e che allontano gli investitori.
State usando la vostra fantasia solo per spremerci di più ed imporre nuove tasse anziché creare vero e duraturo sviluppo!
Non siete capaci!
Al ballottaggio vi ho votato ma non lo rifarei per nulla al mondo! E come me penso moltissimi, e se oggi avete un 10-15% di consenso è già molto!
Siete stati una vera delusione.
Marco Severini, editorialista di Repubblica SM
