OSLA è fortemente convinta che servano incentivi per l’occupazione e la formazione, in riferimento al Progetto di Legge “SISTEMA DI EROGAZIONE DEGLI INCENTIVI PER L’OCCUPAZIONE E LA FORMAZIONE E DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI A CONTENUTO FORMATIVO”. Purtroppo a discapito dell’attuale momento socioeconomico, non si prevedono soluzioni efficaci ne all’inserimento nel mercato del lavoro, ne alle imprese attraverso una semplificazione delle procedure. Riteniamo che la proposta di articolato sia troppo vincolata a pareri della struttura pubblica di formazione, piuttosto che alla sua reale funzione formativa: le imprese necessitano risposte e procedure immediate e semplici con referenti pubblici unici. Tale aspetto è ampiamente recepito in molte altre nazioni al fine di garantire competitività al sistema economico e per l’attrazione di investimenti esteri. Non si comprende il dualismo dell’Ufficio del Lavoro e del Centro di Formazione Professionale, si può e si deve fare di più per semplificare l’Art. 3, Art. 4, Art. 5 e Art. 6 comma 7.: “comunicazione nominativa … trasmessa all’Ufficio del Lavoro, che la inoltra successivamente al Centro di Formazione Professionale, il quale si deve pronunciare sulla sua ammissibilità entro cinque giorni/ due giorni… . L’impresa può anche rivolgere direttamente al Centro di Formazione Professionale la richiesta preventiva di pronuncia sulla ammissibilità del progetto formativo proposto.””Il ricorso avverso il parere tecnico negativo del Centro di Formazione Professionale viene esaminato, nella sua prima seduta utile, dalla Commissione per il Lavoro”.
L’apprendistato è uno strumento importante per le imprese per avviare giovani lavoratori. Il Voucher di Lavoro non è ancora presente, riteniamo possa essere uno strumento flessibile che se adottato correttamente può dare risposte alle esigenze aziendali immediate e non programmate e in grado di far emergere anche il lavoro sommerso.
Riteniamo di rilanciare il valore del lavoro e dell’occupazione riducendo il tempo di tutela, portando l’ammortizzatore alla metà e impiegando temporaneamente nelle imprese e nei lavori socialmente utili i lavoratori oggetto dell’ammortizzatore, unitamente all’attuazione degli strumenti di protezione sociale: moratoria mutui, utenze, rette varie,… e il potenziamento di norme atte a contenere il costo della vita: affitti, politica della casa, blocco delle tariffe,…