San Marino. Ed alla fine l’UPR cede: ”siamo disponibili ad allearci con la Dc, il Psd e Ap”

selva, uprEd alla fine anche l’Upr cede alle lusinghe di Bene Comune. Ufficializzata ieri, per bocca del suo portavoce il neoconsigliere Selva, la disponibilità ad aprire il dialogo oltre il partito socialista e quindi a Bene Comune.

Responsabilità e disponibilità. E’ intorno a queste due parole che ruotano le scelte di Upr. Responsabilità nell’affrontare i temi caldi, disponibilità ad un dialogo a 360 gradi.

Che si chiami maggioranza allargata, governo straordinario o d’emergenza, poco importa, quel che conta, per Upr, è affrontare gli ostacoli tutti insieme. Una grande ammucchiata qualora ci fosse anche la disponibilità dei partiti di maggioranza.

Se non si è imbarazzati nell’annunciare un possibile matrimonio con i nemici storici di Bene comune come lo si può essere nel vedere ancora in consiglio un consigliere indagato per la vicenda del Conto Mazzini come Pier Marino Mularoni? E’ questa la conclusione dopo aver sentito i sopravvissuti dell’Upr.