San Marino. Ed ora vogliamo sapere chi ha pensato, autorizzato e installato questo schifo! …. di Marco Severini

Ha avuto forte clamore le foto pubblicate da Giornalesm.com delle ringhiere (provvisorie?) in uno dei posti più panoramici di San Marino.

Molti sono stati i commenti di disapprovazione anche nella nostra pagina facebook, e molti hanno condiviso il ns. articolo. L’articolo ”Ecco il nuovo scempio sul Cantone, il posto più fotografato di San Marino! E chissà quanto c’è costato!” è stato quello più visto nella giornata di ieri; ben 10.312 sono state le visite solo per questo articolo.

E’ indubbio che questi tubi di ”canne innocenti” pitturate in nero sono da togliere al più presto, come è indubbio che il parapetto debba essere alzato per questioni di sicurezza, ma certamente non con delle ringhiere! Va fatta un’opera di innalzamento del parapetto in pietra sino ad arrivare ai 90 centimetri previsti dalla normativa.

Ma mi domando: Non c’è nessuno che controlla, che bisogna aspettare che Giornalesm.com lo segnali per vedere che una simile soluzione fa schifo? Il capitano di castello Teresa Beccari non si è accorta di niente? come nel caso delle antenne in centro storico? E soprattutto il Segretario di Stato Antonella Mularoni avalla un simile schifezza?

Alla fine la gente si arrabbierà, l’incazzatura monterà ed i pavidi politici ordineranno la sostituzione di queste ringhiere con un innalzamento del parapetto.

Nel sito Unesco ed in uno dei punti più belli del Monte è accettabile una cosa del genere?

E qualora si dovessero sostituire le ringhiere con il lavoro ai parapetti chi pagherà il costo delle ringhiere e la loro installazione? Abbiamo già capito.

In ultimo non si può sapere chi ha pensato, chi ha ordinato il lavoro delle ringhiere? Perché un tapiro è il minimo che gli si possa dare…

Buonanotte San Marino.

Marco Severini – Direttore del Giornalesm.com