San Marino. Editoriale La RepubblicaSM: ”Ora Segretario Celli si dimetta”

Ennesimo terremoto in Banca Centrale. Le ultime dimissioni certificano solo quello che ormai sanno pure i sassi: il governo e la maggioranza che lo sostiene hanno completamente sbagliato le politiche economiche messe in campo.

Vedremo se emergeranno anche responsabilità più gravi.

Ora l’obiettivo è limitare i danni in un comparto dove di danni ne sono stati fatti uno dietro l’altro
a cominciare dalla immotivata (ma forse anche qui presto la magistratura qualcosa ci dirà…) liquidazione di Asset Banca che ha contaminato tutto il sistema.

La “difesa” governativa è sempre la stessa: colpa di chi c’era prima. Ovvero sempre loro. Ridicolo per non dire di peggio. L’indebitamento, le tasse, i tagli, la distruzione dello Stato sono il frutto degli ultimi due disastrosi anni.

Per ridare fiducia al sistema ed evitare che i sammarinesi per tutelarsi portino via i propri soldi in Italia, serve un atto concreto, ovvero le dimissioni di Simone Celli, Segretario alle Finanze e primo responsabile di quanto accaduto e quanto sta ancora accadendo.

Non è accettabile che debba essere tutta la collettività a pagare per incofessabili scelte che probabilmente ci spiegherà il Giudice Morsiani nel Caso titoli.

E’ ora di stringersi ancora più forte attorno al Magistrato perché si farà di tutto per bloccare l’inchiesta. Noi non lo permetteremo. Ogni giorno che passa è un insulto alla trasparenza – quella vera -: la parola torni al più presto alla Piazza e si fermi questo scempio.

La RepubblicaSM