Giovedì 28 marzo alle ore 21.00 presso il Cinema Concordia, nell’ambito delle celebrazioni per il 40° anniversario delle relazioni ufficiali fra San Marino e Brasile, gli Istituti Culturali in collaborazione con la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, per la Cooperazione Economica Internazionale e le Telecomunicazioni, la Segreteria di Stato Istruzione e la Cultura, l’Università e la Ricerca Scientifica, le Politiche Giovanili e la Segreteria di Stato per il Turismo, le Poste, la Cooperazione ed Expo, presenteranno li docufilm “Kobra Auto Retrato” della regista Lina Chamie.
Per l’evento sarà presente l’artista Kobra, che prima della proiezione farà una breve introduzione.
Kobra ha già collaborato e lavorato a San Marino realizzando un’opera di circa 1.300 metri quadrati, tra Montegiardino e Faetano, sulla facciata dello stabilimento di SIT Group, in cui racconta la storia della fondazione della Repubblica raffigurando Marino, Verissimo, Dona Felicissima e i simboli principali del nostro paese nel suo stile caleidoscopico.
La regista Lina Chamie trova uno stile fluido e coinvolgente per creare un’esperienza cinematografica simbiotica con il famoso artista di strada brasiliano. Nel docufilm, Kobra racconta la sua vita, dall’infanzia povera nella periferia di San Paolo fino al riconoscimento internazionale del suo lavoro. Gli eventi si svolgono tra realtà e sogno. In un viaggio intimo, conosciamo un giovane ribelle e autodidatta che realizza graffiti illegalmente per le strade della periferia di San Paolo, fino alla fama mondiale come muralista e attivista per la pace.
Kobra, famosissimo artista brasiliano (San Paolo, 1976) conosciuto in tutto il mondo per i suoi murales caleidoscopici, ne ha creati più di 50. È uno “street artist soldier”, come si definisce nella bio del suo profilo Instagram. Soldier perché combatte in prima linea per dire la sua su temi come la guerra e la questione climatica. Ha iniziato a sperimentare l’arte dei graffiti su strade, muri e facciate urbane dal 1987, utilizzando combinazioni di tecniche diverse come la pittura coi pennelli, l’aerografo e gli spray. I suoi murales sono riconoscibili a colpo d’occhio, e colpiscono per i colori vivaci accostati a stencil in bianco e nero. I muri di Kobra risentono inevitabilmente del rapporto con la vita della sua città d’origine e di quelle in cui si trova ad operare. Quando comincia un nuovo progetto, Eduardo studia la storia del luogo, si confronta col tessuto sociale e culturale, parla con le persone del posto per capirne i bisogni e le tradizioni. A livello iconografico trae ispirazione da vecchie fotografie, fatti storici e grandi figure del passato e del presente. Tra tutti i suoi murales, il più famoso è sicuramente “V-J Day in Times Square”, che rielabora la famosa fotografia di Alfred Eisenstaedt che ritrae il bacio tra un marinaio americano e una giovane donna dopo la vittoria sul Giappone nel 1945. Molte altre opere di Kobra rappresentano grandi figure iconiche sia della storia, come Albert Einstein, Maria Teresa di Calcutta, Nelson Mandela e Anna Frank; sia del mondo dell’arte come Andy Warhol e Salvador Dalì. Celebri sono anche le rappresentazioni caleidoscopiche di opere d’arte come il David di Michelangelo.
Il docufilm è in lingua portoghese con sottotitoli inglesi.
La serata sarà a ingresso gratuito.