Quello del giornalista, piaccia o non piaccia, è un mestiere, una professione che oggi parrebbe diventato l’hobby dei tanti che proprio con i professionisti se la prendono. Piovono le critiche su cosa i giornalisti scrivono e su come lo scrivono, tutti per dirla come l’a- vrebbe detta Manzoni (giustamente tornato di moda ma forse ancora oggi più citato che letto) ostentano sicurezza d’opinione. Ovunque si
è scatenata sul tema coronavirus una sfrenata ‘babilonia di discorsi’ ed è per questo che proprio il capo- lavoro del Manzoni, la sua rilettura (preferibilmente integrale) potrebbe suggerire un gioco di identikit con il nostro tempo. Con le scuole chiuse e dovendo preferibilmente evitare
i luoghi affollati ci sarebbe tutto il tempo e lo spazio per riprendere
in mano il Manzoni. Il che farebbe aprire uno spiraglio di speranza, si vedrebbe grazie a questo inatteso e non nocivo effetto collaterale, una piccola luce in fondo al tunnel.
…. continua su LA REPUBBLICASM, in edicola a San Marino