Riceviamo e pubblichiamo
”Egregio Direttore,
noi sammarinesi ci siamo cascati un’altra volta.
Siamo un popolo di recidivi seriali.
Per colpa della nostra proverbiale accoglienza che mostriamo sempre verso i forensi, questi ultimi – col passare del tempo – ci considerano dei sempliciotti figli di uno Stato sovrano di facciata.
Non ho gradito l’editoriale del Direttore di RTV sulla vicenda giustizia.
E’ stato uno scivolone per un professionista del suo calibro.
Al Direttore della TV di Stato sarebbe bastato inviare una nota stampa in cui annunciava di adire le vie legali per tutelare il buon nome e la correttezza della RTV.
E, invece, abbiamo assistito ad un predicozzo fuori luogo, eccessivo ma soprattutto poco genuino.
Non sono tra i tifosi dell’ex magistrato Dirigente o del Commissario Buriani anche perché ora avranno modo di spiegare in un pubblico processo quanto è successo in Tribunale.
Sono molto stufo di vedere troppi nostri ospiti azzuffarsi e muoversi con troppa libertà sul corpo martoriato della nostra Repubblica.
Negli ultimi mesi ne abbiamo visti di forensi circolare nel Paese.
A volte sotto le vesti di sciacalli, a volte in qualità di moralizzatori, altre volte presentati come la panacea di tutti mali e poi scappati nella notte mentre noi sognavamo il grattacielo altro 33 piani, molto spesso in azione per regolare dei conti i cui segni rimarrano solo sulla pelle della nostra comunità.
Un lettore”