San Marino. Elezioni Federcalcio, intervista al candidato consigliere Primo Toccaceli

Una vita da dirigente societario e ora la volontà di dedicarsi alla Federazione. Primo Toccaceli è tra i candidati per un posto in consiglio federale, nel quale, dice, intende portare la sua esperienza. Esperienza maturata prevalentemente all’interno della Libertas, nella quale ha ricoperto il ruolo di segretario per lungo tempo e, attualmente, quello di vice presidente. Per lui anche una parentesi nel San Marino Calcio, a metà anni ‘90, seguendo il settore giovanile, in collaborazione con la Federazione.
“In questi anni alla Libertas -racconta- mi sono tolto tante soddisfazioni. Finali, coppe europee, sorteggi a Nyon. Negli ultimi tempi, purtroppo, ci siamo dovuti adeguare ai secondi posti, ma siamo pur sempre tra le squadre protagoniste”.
La volontà di candidarsi deriva da un recente cambiamento nella sua vita.
“Da un po’ sono in pensione -racconta- e dunque mi trovo nella condizione di potermi dedicare a tempo pieno a questo impegno. Vorrei mettere a disposizione della Federazione la mia esperienza e quelle capacità professionali acquisite nel tempo. Sarebbe per me un orgoglio potermi dedicare alla crescita del nostro movimento calcistico”.

Prima di soffermarsi su quello che, a suo avviso, andrebbe fatto per migliorare la gestione del calcio sammarinese, anche Toccaceli desidera ringraziare il presidente uscente Giorgio Crescentini.
“Un forte e sincero ringraziamento a Giorgio -dice- per aver fatto crescere in maniera esponenziale il calcio sammarinese, portandolo a livelli internazionali, con un ritorno economico importante. Ci lascia in eredità un compito molto importante e impegnativo da portare avanti”.
Ecco, secondo Toccaceli, i punti che andrebbero in qualche modo rivisti.
“L’attività federale -spiega- ad oggi è molto complessa. A mio avviso richiede una maggiore organizzazione, anche attraverso l’utilizzo delle migliori tecnologie oggi in circolazione, che ci possono permettere di svolgere l’attività federale in modo più snello ed efficace. Naturalmente servono anche persone preparate, con determinate caratteristiche, da inserire nei vari settori. Oggi la Federazione è una grossa azienda, che difficilmente può essere gestita a tempo perso. Io, infatti, vorrei approfittare di questa mia condizione, che mi permette di dedicare più tempo al calcio”.

Tra le priorità di Toccaceli, c’è il settore giovanile.
“Personalmente ho dedicato molto tempo a questo settore -racconta- e credo sia uno dei punti di forza della Federazione. Per questo necessita di particolare attenzione, per portarlo ad un livello sempre più professionistico. Questo per avere una crescita futura sia nel campionato sammarinese, sia nelle Nazionali. A questo scopo sono indispensabili istruttori e tecnici di elevata qualità, perché lavorare con i giovani è più complicato che lavorare con i grandi. Occorre investire risorse economiche e personale qualificato in questo settore. Il mio impegno è in questa direzione. Non solo. E’ importante anche evitare di perdere per strada ragazzi in giovane età, che sul loro cammino possano incontrare qualche difficoltà. Potranno, infatti, trovare una loro collocazione nel campionato sammarinese ed è importante anche a livello sociale che continuino a fare attività. Quindi bisognerà trovare le condizioni favorevoli perché possano andare avanti”.

Infine un auspicio.
“Mi auguro che da queste elezioni possa venire fuori un gruppo molto coeso -conclude-, che possa dare un impulso a questa attività che è estremamente importante, sicuramente dal punto di vista sportivo ma anche economico e sociale, nel nostro paese”. La Tribuna Sammarinese