L’altro grande settore di intervento per “l’ammodernamento” del paese riguarda appunto le telecomunicazioni. Due i settori di intervento nello specifico presentati ieri dal segretario Mularoni.
Il primo riguarda il cablaggio del territorio attraverso la fibra ottica. Quanto iniziato infatti dall’Aass già nella scorsa legislatura, con il posizionamento dei primi cavi, ammonta ad oggi ad oltre 250 chilometri di fibra già posizionata in territorio, che vede già collegato oltre a tutte le strutture dell’Aass dalle 300 cabine elettriche alla rete del gas, ecc…, fino alle oltre 200 telecamere per la videosorveglianza del territorio. Inoltre sono collegate tra alla rete anche tutte le scuole sammarinesi e la quasi totalità degli uffici pubblici.
“La fibra ottica – ha spiegato Valli – ha potenzialità enormi, non solo internet ad alta velocità o anche il segnale della TV. Per noi riguarda telegestione e telecontrollo delle strutture dell’Azienda, ma ha appunto potenzialità enormi”. Inoltre a San Marino il posizionamento costa meno che altrove, pari a circa 8 euro al metro, mentre per un’azienda di Tlc, il costo supera anche i 100 euro al metro.
“L’obiettivo – assicura il direttore dall’Aass – è di arrivare a portare la fibra direttamente in ogni casa e per farlo servirà posizionarne almeno altri 250 chilometri”. In pratica l’Azienda dei servizi fornirà la rete, e i vari gestori i servizi, come internet, pagando una sorta di “pedaggio”, cioè di affitto all’Aass, così sarà l’utente a scegliere il gestore che preferisce, che al momento sono tre: Telecom Italia San Marino, SMT-Prima e Telenet. Per ora l’investimento per il posizionamento della fibra ha richiesto all’Azienda circa 2 milioni di euro.
L’altro aspetto evidenziato dal segretario Mularoni quello della rete mobile con l’intento di arrivare presto in Repubblica anche al 4G o LTE e rimettere mano a tutto l’assetto per avere una rete che copra, senza il rischio che cada la linea, tutto il territorio. (…) San Marino Oggi
