San Marino. ”Emergenza sanitaria ma soprattutto emergenza Paese” … della nostra lettrice Francesca

Riceviamo e pubblichiamo

Buongiorno Direttore,

Leggo di ricette piuttosto vuote, a mio avviso, per contrastare il crollo della situazione economica sammarinese ancora più drammatica ai tempi del Coronavirus.
Eppure i mali di San Marino ritengo derivino tutti da una sudditanza continua all’Italia che ha portato ad una dimenticanza di come si pensa con la propria testa. Non si è mai cercato di sviluppare veramente la Repubblica e di occuparsi della sua seria ristrutturazione. Non servirebbe troppo, trattandosi per fortuna ancora di uno stato sovrano, circostanza che forse si continua a dimenticare. Esistono settori di esclusivo appannaggio di importanti lobbies italiane, dove San Marino ha chiuso occhi e orecchie e non ha saputo organizzare la riscossa. Il debito sammarinese non ha bisogno della schiavitù del Fondo monetario per essere ripiantato, in tal modo tradendo la stessa ragione di esistenza della Terra della Libertà. Leggo ricette di stabilire relazioni internazionali. L’unica ricetta ritengo in tutta umiltà sia questa: vendita del patrimonio immobiliare ora infruttifero a prezzi calmierati, defiscalizzazione delle imprese per attrarre dall’estero, residenze semplici per attrarre nuovi capitali piccoli o grandi che siano, politiche con segreto bancario per attrarre fondi internazionali, rilancio del polo tecnologico in modo autonomo non tramite l’Italia, università con nomi internazionali, moneta propria (l’accordo monetario è risalente e può cambiarsi anche in ragione dell’emergenza), accordi economici internazionali solo bilaterali senza intermediari italiani, con l’Italia resta l’amicizia, è ora di volare da soli. Non servono finanziamenti, serve pensiero e azione, chi proporre l’elemosina evidentemente poco pensa, è tempo di risorgere. È tempo di impegno, è tempo di menti, e se di partnership si vuol parlare meglio l’Inghilterra e la Russia.
Sono tempi di guerra batteriologica perché sono tempi di guerra economica che ridefinisce gli assetti internazionali. Sono tempi in cui bisogna essere all’altezza e riprendersi dignità.
Ringrazio per l’attenzione e porgo i miei ossequi
Francesca