San Marino. Emerso il disegno criminale contro Asset. ‘Scusate se abbiamo vinto’. Grande Pres, ti voglio bene! … di Barbara Tabarrini

Cara Cassa di Risparmio c’è qualcosa che non va in questa frettadi vendere.
Forse gestite ‘prudenzialmente’ i beni di Asset Banca che non sentite vostri e non li avete mai sentiti di proprietà? Allora la pensiamo allo stesso modo: quel contratto di cessione tra commissari liquidatori e voi lo dovete leggere bene nella sua interezza anche con le clausole risolutive.
Fate bene perciò cari dirigenti di Cassa di Risparmio di non sentirli vostri perché è successo che è stata annullata la liquidazione coatta amministrativa. Sto facendo questa battaglia da anni e personalmente non mi fermerò:
Asset SG, ora chiamatela come volete, non era roba vostra e chi l’ha acquistata rischia l’azione revocatoria nonostante le autorizzazioni concesse.
Perché cari azionisti di Nemini Teneri (il nome nuovo della società) non avete aspettato che tornasse eventualmente ai soci Asset per poi acquistarla da loro? Perché non avete fatto una richiesta ex novo? Questo atteggiamento non fa bene a nessuno, tantomeno a San
Marino
A volte mi chiedo dov’è il problema. O meglio me lo chiedono in tanti. ‘Se un gruppo criminale vi ha fatto chiudere perché ora che è venuto fuori il marcio, e non è ancora finita, non si ripristina la situazione?’
Ho avuto modo di dire spesso, spessissimo: ridatemi tutto così, com’era Asset Banca con i suoi pregi e i suoi difetti. Tutto. Come prima! ‘Ah non è possibile..dai capisci anche te..’ No! No! E poi no! Non capisco per far piacere a Voi! Prendetemi sottobraccio e spiegatemelo. Gli investitori non verranno mai a San Marino in queste condizioni. La storia la sanno tutti i professionisti. Care istituzioni saremo in white list del Moneyvall o del Gafi ma non è lo stesso colore della lista del mercato internazionale, quello del business di cui ha tanto bisogno San Marino.
Non siamo considerati ‘bianchi’ finché non risolviamo il problema Asset e forse qualcos’altro. Lo dico perchè per i miei affezionatissimi

lettori: mai abbiamo dettato condizioni, di nessun tipo.
Forse ha ragione il Pres quando dice ‘Chiedo scusa se abbiamo vinto, se è emerso il progetto criminale, se sono indagati chi ci ha fatto chiudere. E chiedo umilmente scusa se condividiamo il costo di questa nostra vittoria’. Grande Pres, ti voglio bene.
Barbara Tabarrini