San Marino. Emilio Della Balda: ”Cosa vogliamo veramente?”

In questo periodo di vacanza all’estero e un po’ distaccato dalla strampalata politica sammarinese, rifletto sulla qualità della nostra vita. Penso se è il caso di continuare ad accettare il progressivo aumento di velocità che ci viene imposto, oppure è invece opportuno rallentare.
Valuto se è vita correre in auto tutto il giorno per andare e ritornare dal lavoro, per portare i figli a scuola e alle attività ludiche e sportive ,per andare in palestra o ad una riunione, per nutrirsi in pochi minuti e finire la giornata stremati. Se invece è meglio avere più servizi e più tempo libero per dedicarsi alla famiglia, per prendere la vita con calma, per coltivare gli affetti e le relazioni amichevoli, avere cura di sé stessi, partecipare ad attività culturali, politiche e comunitarie. Se è opportuno e utile armonizzare i tempi di vita e i tempi di lavoro.
Ritengo che se stiamo fermi e accettiamo la progressiva velocizzazione della vita, andiamo sicuramente a sbattere. Per cui potremmo provare a governare le nostre vite in modo più umano e soddisfacente. Sono convinto che non si potrà continuare a passare da una crisi all’altra in una forma alienante che non ci consente neanche momenti di riflessione. Sono del parere che non è accettabile la velocità del sistema politico che vuole cambiare tutto per non cambiare niente e nega la trasparenza, la deliberazione e la partecipazione dei cittadini ingranando la marcia emergenziale. La velocità del sistema incide negativamente sulla qualità della nostra vita, sui diritti civili e sul lavoro.
Vogliamo continuare su questa strada o vogliamo governare il cambiamento per un Paese migliore?
Emilio Della Balda