Ho avuto un incontro con Michele Guidi il quale mi ha illustrato un documento da lui redatto con il titolo : ” Il lavoro non come oggetto ma come soggetto “, che è tutto un programma.Michele sostiene la necessità di un Ufficio del Lavoro attivo e tecnologicamente dotato ( portale ) per fare incontrare la domanda con l’offerta di lavoro e per evidenziare il profilo aggiornato di ogni lavoratore.
Sostiene l’introduzione di lavori socialmente utili in caso di inattività.
Propone modifiche allo stato sociale che valorizzi il lavoro delle donne e la parità con gli uomini e nello stesso tempo incrementino la possibilità di assistenza e cura nell’ambito della famiglia.
Ho trovato interessanti le sue proposte ed ho molto apprezzato che un comune cittadino abbia a cuore la vita dei lavoratori, l’assistenza familiare e il funzionamento dello stato sociale, tenendo conto, come lui stesso precisa, dei “cambiamenti dell’economia globale” e dell’introduzione dell’intelligenza artificiale.
Il lavoro deve ritornare centrale e pertanto è opportuno che governo e forze sociali registrino l’antenna dell’ascolto per operare i necessari cambiamenti verso la modernità e la difesa della socialità in uno stato di diritto.
Grazie Michele!
Emilio Della Balda
