In seguito all’accordo contro l’evasione fiscale tra Unione Europea e San Marino, dal 2017 gli Stati dell’Unione riceveranno nomi, indirizzi e altre informazioni di carattere finanziario dei loro residenti con conti a San Marino.
Questo vale anche per gli altri Stati verso San Marino, naturalmente.
Eppure, di fronte a questo fatto e di fronte alle conseguenze della voluntary, che saranno pesanti, non c’è uno straccio di progetto per i futuri assetti bancari e per garantire i risparmiatori, nonché lo Stato.
Il governo continua tranquillamente a friggere l’aria.
Emilio Della Balda