Riprendiamo dal profilo Facebook di Emilio Della Balda il suo ultimo post.
Ieri sera a Montelupo c’è stata una grande, bella, emozionante manifestazione di solidarietà nei confronti di Roberto Ciavatta e Emanuele Santi, i due ” delinquenti” denunciati dalla Cassa di Risparmio governativa e rinviati immediatamente a giudizio data la loro estrema pericolosità. La solidarietà si è estesa a Elena Tonnini sottoposta ad un processo assurdamente confuortevole per affermazioni fatte in Consiglio e sottoposte a immunità, ma privata della doverosa tutela legale dello Stato. E così i “delinquenti” sono diventati tre.
Santi e Ciavatta hanno illustrato come sono andate le cose durante la loro visita alla Cassa di Risparmio, hanno proiettato documenti pesanti sul presidente della Cassa, hanno fatto vedere anche la delibera con la quale il governo assume tre avvocati per mettere sotto controllo legale l’attività di Democrazia in Movimento. Una decisione vergognosa, da regime, che non ha precedenti nella storia della Repubblica. Trovandosi in estrema difficoltà di fronte ad una opposizione che si batte contro la cricca per difendere l’interesse del Paese, con tenacia e competenza, il governo adotta la “politica giudiziaria” e alimenta lo scontro per tenere compatta la coalizione, mantenere il potere e tentare di mettere il bavaglio a chi difende il Paese. Ma gli oppositori non piegano la testa.
Quella governativa è una politica senza sbocco.
Emilio Della Bada