Non posso accettare i numerosi inviti a dare addosso a Gabriele Gatti messo in carcere dopo aver spadroneggiato lungamente la scena politica, contornato e venerato dai suoi cortigiani, anche se lui mi ha sempre trattato da nemico e non da avversario politico, facendomela pagare duramente.
Ho fatto una opposizione dura a Gatti e al gattismo per 30 anni senza mai mollare, sempre nell’ottica di operare nell’interesse dei cittadini e della Repubblica. Ora che é caduto dal “trono” ed é dietro le sbarre, non infierisco e attendo fiducioso che la giustizia faccia il suo corso.
NON PERDONO, MA NON VOGLIO VENDETTA.
Emilio Della Balda