Per riprendere credito e fiducia, la politica sammarinese deve uscire decisamente dal dilettantismo, dalle dichiarazioni contro, dalle convenienze personali.
Deve varare una legge elettorale impostata sul proporzionale puro.
Deve presentarsi alla competizione con un progetto pluriennale legato alla programmazione di bilancio; un elenco dettagliato delle riforme necessarie; un impegno per una gestione sana e onesta dell’Amministrazione; un metodo di governo che garantisca la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica; una indicazione chiara di scelta tra paese border line e paese serio, corretto, affidabile.
Quanto al quadro politico dei partiti e movimenti, non ho alcuna reticenza ad esprimere una mia concreta proposta. Ritengo necessario organizzare un’area progressista che rifiuti gli ideologismi ed operi per realizzare il cambiamento verso un Paese migliore, libero, democratico.
Penso che sia indispensabile, pertanto, che RETE e Libera trovino una intesa per realizzare il nucleo centrale di un nuovo soggetto politico progressista allargato ad altri gruppi e personalità della sinistra democratica.
La politica delle alleanze non dovrà avere alcuna preclusione tranne la compatibilità, con l’opportuna mediazione, con il progetto, il programma, il metodo di gestione, le riforme strutturali che dovrà esprimere il nucleo politico fondante, qualunque sia il livello di intesa raggiunto.
Il sistema indecente dei “due forni” finisce qui.
Emilio Della Balda
