L’interrogativo che ho posto e che continuo a porre al governo è quale energia vogliamo usare per affrontare il futuro. Fossile o rinnovabile? Acquistata dai produttori o autoprodotta dai cittadini? Ma la risposta non arriva. Ecco perché ritengo indilazionabile l’elaborazione e il varo di un Piano energetico. Ecco perché sostengo che dobbiamo porci degli obiettivi chiari per accompagnare la transizione ecologica in atto nel mondo e per non rimanere fuori dai progressi della tecnologia.
L’autonomia energetica del nostro Paese è molto importante. È un un’obiettivo sul quale le forze politiche dovrebbero convergere passando alla cultura della programmazione e ragionando sul futuro della comunità.
Emilio Della Balda