Il 19 luglio 1984 siamo andati in visita ufficiale alla Commissione delle Comunità Europee, a Bruxelles. L’incontro è avvenuto con il Presidente Gaston Thorn, il Vice Presidente Wilhelm Haferkamp e i Commissari Lorenzo Natali e Antonio Giolitti.
L’obiettivo prioritario della politica estera sammarinese era la definizione dello status giuridico e la regolamentazione dei rapporti con la CEE.
Il governo riteneva che l’incontro rappresentasse l’ultima tappa della marcia di avvicinamento all’Europa iniziata nel 1980.
Nella primavera 1983 era stato sottoscritto l’accordo per l’instaurazione di relazioni ufficiali.
Il 18 settembre 1983 c’era stata la visita ufficiale del Presidente Thorn a San Marino che ha dato un decisivo impulso ai rapporti.
Subito dopo la visita, il governo ha presentato alla Commissione CEE un documento contenente gli obiettivi di fondo del governo sammarinese e i principali problemi sul tappeto.
Gli incontri del 19 luglio 1984 si sono svolti trattando sul nostro documento impostato sull’inclusione di San Marino nell’area doganale comunitaria e il riconoscimento della parità di trattamento non solo a livello di obblighi, ma anche di diritti.
La Commissione CEE ha manifestato disponibilità e ha chiesto un’ultima riunione tecnica prima del negoziato conclusivo.
Poi sono arrivati al potere gli anti europeisti e così il Paese ha perso 40 anni e tante occasioni favorevoli per la nostra Repubblica.
Questa è la mia risposta ai bugiardi.
Emilio Della Balda