Di fronte ai preoccupanti segnali di declino sento la la necessità che si organizzi un progetto complessivo per il cambiamento del Paese, condiviso e sostenuto dalle forze del progresso.
Ritengo dunque che si debba fare una coalizione su ideali e valori culturali e politici comuni e su punti programmatici legati da una visione di futuro.
Per cambiare e migliorare la nostra piccola comunità serve un radicalismo dolce sostenuto dalla partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, gestito in totale trasparenza e chiarezza, attuato da una sana e onesta amministrazione, favorito da una cooperazione attiva a livello internazionale.
Le attuali opposizioni possono aspirare ad un nuovo corso politico solo trovando una intesa su riforme strutturali condivise e con una visione di lungo periodo.
Sarebbe interessante e utile formare un’area repubblicana progressista per salvare il Paese.
Emilio Della Balda