Nella fase di crisi che coinvolge il nostro più importante istituto di credito, la Cassa di Risparmio, è opportuno capire perché i Commissari Straordinari di Delta hanno messo in atto un’attività liquidatoria che ha gravemente danneggiato la Cassa senza che da parte sammarinese vi sia stata una reazione e una difesa degli interessi della stessa Cassa.
E’ altresì importante fare luce sul versamento a Sopaf di 55 milioni di euro per una “opzione di acquisto” e di un altro versamento di oltre 15 milioni per consulenza (!!!!!!).
E’ incredibile che nel periodo del presunto dissesto siano state pagate queste cifre completamente fuori mercato, con l’aggiunta di una stranissima consulenza, e che sia stata aumentata la partecipazione della Cassa di Risparmio in Delta.
Mi sembra che sia stata fatta una insolita destrutturazione di Delta colpendo la Cassa di Risparmio e oggi paghiamo un prezzo altissimo per la sua mancata difesa.
Ma sorgono anche tanti dubbi.
Dove sono finiti i 70 milioni pagati a Sopaf? Quale consulenza ha prestato Sopaf per avere 15 milioni? In passato, questa domanda l’ho fatta più volte pubblicamente, ma ho ricevuto solo minacce. Sarebbe ora di far chiarezza e di difendere la Cassa di Risparmio con la trasparenza.
Emilio Della Balda