Ancora una volta si assiste alle improvvisazioni governative nel sistema bancario al fine di creare la massima confusione possibile e coprire i clamorosi errori della passata e presente gestione di Banca Centrale, nonché del passato governo di cui il nuovo è una pessima imitazione. Vengono pubblicati in modo apertamente strumentale documenti sul famigerato credito di imposta inventato per fare regali ai proprietari delle banche. Vengono pubblicati nominativi a casaccio dalla stampa governativa senza un senso preciso e senza sapere cosa si sta facendo. Invece di abrogare il credito di imposta (i regali) si opera una ulteriore donazione alle banche trasformandolo in obbligazioni del debito pubblico mettendo in crisi il Bilancio dello Stato. Si sequestra il denaro dei risparmiatori dando in cambio carta straccia che non garantisce alcunché. Si spolpa completamente e spietatamente una banca per poi espropriarla e affidarla alla Cassa di Risparmio che già vive una difficile crisi tamponata da un enorme finanziamento dello Stato e che è gestita da un Presidente e un Direttore rinviati a giudizio. Nello stesso tempo si favoleggia di Cassa di Risparmio Pivot, di Hub finanziario, di posizionamento sui mercati mondiali. Tutto ciò rende ridicolo il nostro Paese, mette in allarme i risparmiatori garantiti a chiacchiere, drena depositi presso altri lidi, costringe i cittadini a donare alle banche il frutto dei propri sacrifici, mette a rischio i Fondi Pensione dei lavoratori, stravolge il Bilancio dello Stato ormai sepolto dalla montagna di debito pubblico. Infine, per dire la verità su quanto sta avvenendo, si viene minacciati e insultati non avendo argomenti validi per controbattere.
