Cod. 729: 30° anniversario della scomparsa di Max Huber
Valori: n.4 valori da € 0,50-0,70-1,10 e 1,60 in fogli da 20 francobolli
Tiratura: 25.000 serie
Stampa: offset a quattro colori, un Pantone e inchiostro invisibile giallo fluorescente a cura di Cartor Security Printing
Dentellatura: 13¼ x 13
Formato francobolli: 30 x 40 mm
Per gentile concessione: Aoi Huber Kono
La Repubblica di San Marino celebra Max Huber, grafico e designer svizzero, (Baar 1919- Mendrisio 1992) che svolse la
sua attività principalmente in Italia, dove ha introdotto il linguaggio visivo delle avanguardie artistiche del Novecento,
attraverso l’utilizzo delle moderne tecniche tipografiche e del fotomontaggio, diventando uno dei principali innovatori
della comunicazione visiva.
La serie di francobolli raffigura quattro opere realizzate tra il 1936 e il 1938. Si tratta dei primi lavori astratti, studi o
bozzetti di piccola dimensione, realizzati a tempera o con la tecnica del collage, che dimostrano la straordinaria
maturità artistica dell’artista solo adolescente. Tali lavori, ispirati al Bauhaus e alle opere che il giovane Huber ha modo
di vedere esposte al Kunsthaus di Zurigo – dove ha luogo, nel 1936, la prima grande mostra di artisti astratti svizzeri –
sono conservati presso l’Archivio Max Huber in Svizzera.
Trasferitosi a Milano nel 1940, Huber lavora allo studio Boggeri, presso il quale conosce Bruno Munari e Albe Steiner,
frequentando anche corsi serali di disegno all’Accademia di Brera.
Nel 1947, viene incaricato da Giulio Einaudi di curare la veste grafica della casa editrice; nello stesso anno collabora
con Max Bill all’organizzazione della mostra «Arte astratta e concreta» a Milano.
Nel 1950 crea il nuovo marchio per La Rinascente, con la quale inizia una costante collaborazione. Negli anni seguenti
cura la grafica per la RAI, l’ENI e la Montecatini.
Membro dell’AGI, è docente di grafica alla Scuola della Rinascita nel 1947, all’Umanitaria di Milano dal 1959 al 1962 e,
negli anni Settanta, alla Scuola Politecnica di Design.
Negli anni milanesi Huber collabora con alcuni tra i maggiori designer e architetti come Achille e Piergiacomo
Castiglioni e lo studio BBPR. Nel 1957 crea il logotipo Supermarket, caratterizzato da una esse iniziale allungata da cui
il nome Esselunga che assumerà, in seguito, il brand.
E’ premiato con la medaglia d’oro all’VIII Triennale di Milano, con il premio Compasso d’oro nel 1954 e alla Biennale
des Arts Graphiques di Brno nel 1968. Nel 1987 espone a Tokyo alla Peace Poster International Exhibition. Alcuni dei
suoi lavori sono custoditi nelle collezioni di importanti musei tra cui il MoMA di New York.