(DIRE) San Marino, 23 giu. – Il colosso giapponese dell”energia intende consolidare la sua presenza in Europa e per farlo, scommette sulla Repubblica di San Marino, lanciandosi alla sua conquista con lo slogan “free energy, in a free State”. Di certo, l’intervento di questa sera del presidente e amministratore delegato della Mitsubishi Hitachi Power Systems, Takato Nishizawa, dal centro congresso Kursaal, ha colpito per la portata della proposta la platea numerosa dei rappresentanti del mondo delle imprese e dei sindacati, i consiglieri di maggioranza e opposizione. Presente anche il capitano di Castello di Faetano, Fanny Gasperoni, direttamente coinvolto nella proposta di Mhps per la realizzazione di una centrale termoelettrica.
A fare gli onori di casa, nella conferenza dal titolo “Tecnologie all’avanguardia per uno sviluppo sostenibile”, il segretario di Stato per il Territorio, Antonella Mularoni, la cui segreteria ha promosso l’evento. Prima del suo arrivo al Kursaal, Nishizawa ha trascorso una giornata dedicata agli incontri istituzionali: e’ stato infatti ricevuto a Palazzo Begni da una delegazione di governo composta dalla stessa Mularoni e dai segretari di Stato Francesco Mussoni, Giancarlo Capicchioni, Iro Belluzzi e Gian Carlo Venturini.
Nel suo intervento di presentazione al Kursaal, il segretario Mularoni sottolinea il piacere di avere Nishizawa per la prima volta non solo a San Marino ma nella penisola italica. “Per ogni Stato la sovranità passa dall’utilizzo di fonti energetiche- ricorda Mularoni- San Marino è un Paese di ridotte dimensioni, inserito in un contesto più ampio quello dell’Italia e dell’Europa, è molto stimolante registrare l’interesse del gruppo Mhps a interagire con noi”.
Il presidente del colosso giapponese ha quindi illustrato in dettaglio l’attività del suo gruppo nel settore dell’energia, i numeri dell”azienda_ oltre 21 mila dipendenti, di cui 6.200 fuori dal Giappone, un capitale da un miliardo di dollari, sedi in tutto il Globo e l’obiettivo di diventare azienda leader del settore e quindi superare per vendite il principale competitor, GE power.
In questa direzione, “ogni progetto è importante per noi- prosegue- San Marino è molto importante”. Due le proposte di impianto illustrate ai sammarinesi: una centrale elettrica a ciclo combinato con turbine a gas per una produzione di 550 megawatt e H-25, e un””impianto di cogenerazione con turbine a gas. In caso il progetto trovi consensi il numero uno di Mitsubishi Hitachi spiega che sarà inviato sul Titano un team per approfondire meglio l’integrazione al territorio.
“Vogliamo contribuire alla prosperità dell’economia di San Marino – conclude- e a una migliore vita dei sammarinesi attraverso l”uso del nostro impianto termoelettrico ad alta efficienza e le più avanzate tecnologie aziendali”. Ora bisogna attendere la risposta di cittadini, istituzioni e del mondo economico del Titano. (Cri/Dire)