Bestie… E bestie da macello legate e imbavagliate nell’era dei social network…
Carlos Ruis Zafòn, visto quanto ha scritto nel libro “Il gioco dell’angelo”, non ha dubbi: “L’invidia è la religione dei mediocri”, di coloro, cioé, che “attraversano la vita senza lasciare traccia” e che, non potendo trarre godimento dai successi propri, inesistenti, si affannano nel “distruggere chi, per il semplice fatto di esistere e di essere ciò che è, mette in risalto la loro povertà di spirito, di mente e di fegato”.
Chissà che penserebbe, oggi, lo stesso autore scorrendo le pagine, i profili Facebook di taluni -e soprattutto talune- sammarinesi che si chiedono pubblicamente -testualmente e con evidente tono di sfottò, che sembra incarnare una attesa per secoli rivincita interiore- “come farà, ora, la Lady a non far più shopping a Paris?”. Inutile evidenziare a chi si riferisse con il termine “Lady”, dopo le cronache di questi giorni…
“La Lady ora sta calata – è la prontissima replica di un’altra “signora” biancazzurra – che poi aggiunge: “Prima ti guardava con quell’aria da… mavafan…”.
Ma non finisce qui… Altro commento: “Ora la Lady potrebbe andare a fare shopping a Rovereta”.
Discussione appassionata… E non è certo l’unica. Ma vabbè, ognuno ha il suo stile. Io, ad esempio, ho deciso di non rendere noti i nomi degli autori di questi “post” pubblici perché generano in me un senso di profonda pena verso i loro protagonisti. Ma forse sono io che sono “diverso”… Io che mi sbaglio… Io che mi indigno quando vedo rigirare il coltello nella piaga di un animale ferito, chino e impossibilitato, sul momento a difendersi…
Ma queste sono quisquiglie, rivincite fra donne… Sul social network Facebook ho intravisto anche posizioni intelligenti. Prima fra tutte: visto che alla base dell’indagine che ha portato ai Cappuccini l’ex Segretario di Stato Fiorenzo Stolfi c’è l’associazione a delinquere finalizzata al voto di scambio, chi sono coloro che il voto, in concreto, lo hanno “scambiato” o venduto? Ci sono decine e decine, forse centinaia o migliaia di cittadini sammarinesi indagati?, mi chiedo io alla luce di ciò…
In questa vicenda, in questa inchiesta, più passano i giorni è più, in mema anche in tanti sammarinesi visti i social network- aumentano i dubbi, in maniera inversamente proporzionale alle certezze.
Intanto, è in corso sul Titano un processo mediatic per certi versi violento, di certo devastante. E purtroppo impari… Trapelano dettagli, continuamente, anche circostanziati e solo a suffragio di tesi accusatoria. Del resto il segreto istruttorio impedisce ai difensori di scendere pubblicamente nel merito e, se possibile, contestare, spiegare, minare la fondatezza gli indizi raccolti dai magistrati. Un segreto istruttorio che, evidentemente, non interessa le spese che Stolfi ha fatto, dal 2000 ad oggi, con la sua carta di credito, o i nomi dei conti oggetto dell’inchiesta e tante altre cose lette e rilette. Ma tant’é… Evidentemente è tutto regolare, conforme alla legge… O forse c’è, fra i tanti segreti, anche una inchiesta aperta nel Tribunale sammarinese per violazione del segreto istruttorio?
Ma se anche fosse -come non ho motivo di dubitare- tutto legalmente ineccepibile, dal punto di vista morale la situazione che si è venuta a creare è gravissima. Assistiamo al macello di “presunti innocenti fino a sentenza definitiva contraria”… Una macellazione di bestie che, oltre ad essere legate, vengono anche imbavagliate!
Enrico Lazzari