Un punto in cui crediamo molto e che vorremmo fosse indelebile nel dna della nostra gente è il fatto che riteniamo artificiale ogni separazione tra residenti all’interno del territorio e residenti all’estero. Il nostro potenziale, il nostro capitale, la nostra risorsa è la persona. Lo abbiamo più volte evidenziato durante la scorsa campagna referendaria quando ci siamo battuti come promotori del referendum per la restituzione della possibilità di espressione della preferenza unica e lo riaffermiamo con ancora più forza oggi.
I nostri concittadini che per vicissitudini varie sono stati costretti a lasciare San Marino, così come i loro figli, hanno sempre sentito un forte legame con la loro terra e le sue tradizioni e sono sicuro che San Marino raggiungerà grandi risultati solo se tutti i cittadini, ovunque residenti, cercheranno insieme di perseguire e raggiungere gli stessi obiettivi e perché questo possa accadere occorrerà migliorare e rendere più efficiente la comunicazione, lo scambio di informazioni, e contemporaneamente conservare l’identità sammarinese valorizzando maggiormente a livello internazionale la Repubblica ed i suoi cittadini meritevoli.
