Riceviamo e pubblichiamo
Eppur si muove…. Non mi riferisco alla celebre frase pronunciata da Galileo Galilei al tribunale dell’Inquisizione al termine della sua abiura dell’eliocentrismo – ma alla politica sammarinese, quella nostrana.
Difficile al momento fare ipotesi su cosa succederà, ma è evidente a tutti che le grandi manovre sono iniziate e che l’amore tra la Democrazia Cristiana e Rete, come era prevedibile è sempre meno.
Il braccio di ferro sulla chiusura totale come vorrebbe il Segretario di Stato alla Sanità ovviamente sostenuto dal suo movimento, in netto contrasto con la visione dei Segretari di Stato della Democrazia Cristiana sta producendo fibrillazioni e reazioni di ogni tipo da parte di Rete.
I leader retini nella consapevolezza del difficile momento che il proprio partito sta attraversando – come è del tutto evidente hanno iniziato una serie manovre tipicamente proprie di una politica debole che difficilmente non potrà portare benefici al Paese.
L’utilizzo di auto-interpellanze affidate agli amici degli amici o la presenza di propri rappresentati ad iniziative pubbliche di forze di opposizione, non può che essere letto in questa direzione.
Presto tutto sarà più chiaro e quello che oggi sono solo sensazioni di un osservatore della politica – domani potrebbero trovare conferme – di certo penso di poter condividere la tristezza di molti concittadini che pensavamo che la difesa del Paese e dei presidi della sicurezza di tutti i sammarinesi fossero una priorità e non oggetto di speculazioni politiche.
Un attento osservatore.