Leggiamo dalla nota relativa alla redistribuzione del lavoro a firma del dirigente Prof. Giovanni Canzio del 29.06.2021: ”considerato tuttavia il rischio di potenziali incompatibilità a trattare come Giudice Inquirente i suddetti procedimenti, già aperti o eventualmente da aprire, segnalato con nota 25/06/2021 dal Commissario Battaglino (cui è assegnato, come Giudice del dibattimento, il procedimento n.500/17 RG, riguardante il cd. caso Titoli, che presenta elementi di connessione o di collegamento probatorio con i i fatti emergenti dalla relazione CIS), il Gruppo di Lavoro è costituito dal Commissario Elisa Beccari e dal Commissario Francesco Santoni (in sostituzione del Commissario Battaglino)”.
Quindi il Commissario Roberto Battaglino ha inviato una nota al dirigente Prof. Giovanni Canzio. Che cosa ci sia stato scritto non lo sappiamo, anche se lo possiamo intuire.
Battaglino dopo la lettera del 25 giugno inviata a Canzio, automaticamente viene sollevato da Commissario inquirente di diversi procedimenti che ci sono nei confronti del Commissario Buriani, cioè che lo vedono indagato. La lettera di Battaglino è stata scritta ed inviata a Canzio dopo la sentenza Bin su Buriani, quella che riguardava il sindacato del giudice della provincia di Bologna.
Perchè Battaglino lascia i procedimenti dove è coinvolto Buriani? E perchè non lo ha fatto prima del 25 giugno? Forse lo scopriremo dopo aver letto, e pubblicato, la nota di Battaglino del 25.06.2021, che probabilmente giungerà nelle ns. mani a breve.
Tutte domande legittime che qualsiasi sammarinese informato si pone, Di Bona permettendo.
Per ora si possono elaborare solo delle congetture che potranno essere confermate o meno dalla lettura della nota.. ed il giallo continua.
/ms
