[c.s.] Divertimento ed agonismo, passione ed amore per i cavalli, ma anche momenti di formazione per consentire agli appassionati di ottenere i migliori risultati senza l’uso della forza, per raggiungere una piena partnership con il proprio cavallo senza la paura e l’intimidazione.
Questi sono gli obiettivi più importanti, assieme ad altri, che hanno spinto il Direttivo dell’Associazione Sammarinese Attività Equestri “Il Branco” a proseguire il percorso formativo riguardante il “PNH – Parelli Natural Horsemanship” che è iniziato il 18 e 19 Luglio 2015 con un primo incontro di Livello 1 presso il Centro Ippico Vallecchio.
Grazie alla grande esperienza, professionalità e disponibilità delle istruttrici Angelika Schneider “3 Stars” e Elisa Mocellini “1 Star”, si è svolto nei giorni scorsi un nuovo appuntamento formativo denominato “Livello 1 Avanzato con preparazione al livello 2”. Le esperte di PNH hanno accompagnato i dieci partecipanti alla ricerca della loro Horsemanship. L’iniziativa, come negli altri appuntamenti, era aperta ai tesserati dell’ASAE “Il Branco” ed a tutti gli appassionati che hanno manifestato interesse a comprendere questo metodo naturale e rispettoso del cavallo.
Entusiasti e molto motivati i partecipanti: per ASAE “Il Branco” hanno preso parte Michele Felici, Deborah Lazzari, Simona Cenni, Delia Colombini, Giorgia Bartolini, Valentina Zangheri e Alessia Fabbri; per il Circolo Ippico Vallecchio erano presenti Sara Gessaroli, Giorgia Gessaroli e Alessia Pugliese.
Il Direttivo dell’ASAE “Il Branco” esprime la propria soddisfazione per il successo dell’iniziativa formativa ed è già impegnato ad organizzare una nuova sessione del corso che sarà dedicata al “Livello 2” sempre con la presenza dell’istruttrice Angelika Schneider; anche in questo caso la partecipazione sarà aperta a tutte le Associazioni e Circoli equestri sammarinesi affiliati alla FIS – Federazione Ippica Sammarinese.
“Bastano due giorni per imparare cosè il Parelli Natural Horsemanship; ma ci vuole una vita intera per padroneggiarlo (…) Ecco perchè si chiama horse-man-ship: cavallo (horse) e umano (man) su un’imbarcazione (ship), che intraprendono insieme un viaggio”
(Pat Parelli)
