Tanto tuonò che piovve. L’articolo della Voce, che ha fatto seguito all’interpellanza ed al successivo comunicato del Consigliere di Sinistra Unita Francesca Michelotti, ha provocato da parte della Direzione dell’ISS la sospensione dei colloqui previsti per il giorno 28 per la ricerca del “Direttore unità organizzativa, Servizio Territoriale domiciliare”. Per i nostri lettori ricordo che all’interpellanza ha risposto la Dr.ssa Caruso, Direttore Generale dell’ISS, che ha spiegato le incongruenze del bando, attribuendone la responsabilità alle istruzioni ricevute dall’Authority Sanitaria . Insomma la colpa è di un altro Ufficio, secondo la migliore tradizione della burocrazia sammarinese dove il gioco nazionale è quello di “passare il cerino”.
Comunque la motivazione del rinvio dei colloqui è anche questo coerente con la fumosa formulazione del bando, quando si comunica ai candidati che tutto è stato rimandato a “a breve termine per apportare le rettifiche formali” . Insomma si tratta di forma. Bazzecole, peccatucci veniali, errorucci dell’improvvido estensore.
Adesso però nasce spontaneo domandarsi: ma è proprio necessario nominare un Dirigente di 10° livello per un servizio che conta meno di trenta unità? La consuetudine e le norme non lo richiedono, la buona gestione nemmeno, se si pensa che ci sarebbe in programma l’accorpamento del servizio oggetto del bando con altri, nell’ottica di una migliore e più razionale rivisitazione dell’organizzazione ISS. Chiunque, dotato di normale buon senso, capirebbe che a riorganizzazione avvenuta ci sarebbe il problema di sistemare i dirigenti in eccesso, che certo non possono essere demansionati, né veder toccati i loro diritti acquisiti.
E chi li sente i Sindacati….!
Insomma si parla di ridurre i costi ma si moltiplicano i posti e le poltrone. Misteri della fede. Nostro Signore fu l’ultimo che fece quadrare la contabilità moltiplicando sette pani e pochi pesciolini dando da mangiare a quattromila uomini oltre alle donne ed ai bambini. Si dice che all’ISS leggano spesso il Vangelo di Marco……. Gatti e che la soluzione verrà fuori.
Chi invece, non ha dubbi né manda alcun segno, alla Politica ed al Paese è “more solito” la nostra Banca Centrale. Sul bando per “Esperto Assicurativo” a loro discrezione nessuno ha dato segni di vita. Eppure il metodo non è difforme da quello usato per ISS. Possibile che un’opposizione attenta non ne abbia fatto oggetto di un minimo riferimento? Vuoi vedere che i consiglieri Lazzari e Pedini Amati, sono andati in Banca Centrale anche per questo, senza poter sfondare il muro del silenzio che avvolge tale Istituzione la quale, se pur decapitata, pare funzioni come prima. D’altronde l’Idra di Lerna potrebbe sostituire il leone rampante del marchio del nostro Ente di sorveglianza. Ercole nella sua seconda fatica, tagliando una testa di quell’orrendo mostro, ne vedeva ricrescere due. Mitico esempio di come ad ogni testa caduta in Banca Centrale si raddoppino i posti e le consulenze. Bisognerebbe riesumare l’eroe che convinse Atlante a riprendersi sulle spalle la volta celeste, perché, se non c’inventiamo qualcosa di nuovo, a fine anno torneremo indietro nella storia, fino al tempo in cui Perseo pietrificò il Titano, mostrandogli la testa di Medusa che da oggi pare si chiamerà “ Voluntary disclosure”
Erasmus