Il Comitato Operatori Sanitari per la Libera scelta chiede al Governo di promulgare “disposizioni non discriminanti e liberticide”
“Siamo diventati improvvisamente cittadini di serie B, senza piu’ libertà di scelta terapeutica e senza più diritto al Lavoro”. Questo è quello che denunciano i componenti del “Comitato Operatori Sanitari per la Libera Scelta” che riunisce coloro che hanno scelto di non sottoporsi alla somministrazione del vaccino, una scelta “ponderata” che condivide le scelte di una parte del consenso medico-scientifico internazionale. “Siamo quel gruppo di sanitari-prosegue la nota- che alcuni cittadini e colleghi sbeffeggiano suisocial cercando in noi un capro espiatorio per esorcizzare la paura, il senso di incertezza, inadeguatezza e rabbia accumulati in questo ultimo anno, nella convinzione che imporre forzatamente un vaccino a noi possa garantire la certezza che la pandemia diventerà solo un brutto ricordo e tutto tornerà come prima…” (…) La Serenissima
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SAN MARINO. Comitato Operatori Sanitari Rsm per la Libera Scelta sull’ultimo decreto
