Perché nessuno va a incontrare Roberti?
Molti Sammarinesi si stanno facendo una domanda: perché non si è ancora composta una delegazione di Consiglieri e Rappresentanti dei Partiti e Movimenti, per ascoltare quanto ha da dire il prof. Roberti sul conto Mazzini?
Perché non si è fatta una rogatoria per far si che un giudice italiano ascolti quanto dovremmo sapere?
Come mai a gran voce tanti chiedono che la Giustizia faccia il suo corso rapidamente, poi quando c’è uno che vuole “cantare” nessuno lo vuole sentire?
Come mai le rivelazioni utilizzate per cucinare a fuoco lento alcuni dell’opposizione,non vengono usate quando riguardano le Istituzioni, i Ministri di un Governo che vacilla sempre di più sotto il peso del non far niente, sotto i colpi degli scandali?
Non basta che ci siano 3 Segretari coinvolti tra libretti al portatore, familiari inguaiati, residenze ai pregiudicati, per chiedere che vadano a casa tutti?
Che i vertici della Dc, primo partito del paese a guida del Governo in carica, siano inguaiati e che sfacciatamente restino tutti al loro posto, forse non basta?
Le irregolarità sui casi Gumina e altri contratti fuori dalle regole, non bastano?
300 mila euro di premi spartiti in Banca Centrale, a sfregio di 1600 disoccupati, non gridano vendetta?
Le ultime elezioni politiche vinte per un pugno di voti, ora che “sappiamo” che giravano tanti soldi, non sono sufficienti per mandare tutti a casa?
Il referendum perso con l’80 per cento del paese contro non basta?
Per la gente basta e avanza e sarebbe il caso che prima possibile compissero tutti un atto di responsabilità, andando a casa, dimettendosi, per salvare quel che c’è rimasto del paese, per salvare la cosa pubblica, la politica vera, e forse anche se stessi!!
Nel frattempo, Mazzini è morto da tempo, la giustizia opera col contagocce, il paese pare abbia sete di verità, ed il prof. Roberti aspetta da troppo tempo che un pò di Sammarinesi con le palle, lo vadano ad ascoltare!
Erik Casali, membro dell’Esecutivo del Partito Socialista