Sia chiaro, io sono un fruitore dell’ospedale da 33 anni grazie a 2 malattie rare, croniche e poco simpatiche e non faccio tutto un fascio ma posso dire con certezza che la qualità è scesa, sopratutto nei servizi specialistici, non in tutti ma questo non giustifica che ci si debba accontentare al ribasso, anzi visto quanto costa la sanità e come vengono usati i ns soldi, le ns tasse e quanto stanziati ogni anno, i sammarinesi devo pretendere almeno di mantenere il livello di servizi ai livelli del passato, quando avevamo un Ortopedia di Eccellenza con Soragni e il suo staff, cosi come lo era la Cardiologia ai tempi di Ghironzi e poi di Marinelli, cosi come abbiamo ancora per fortuna un eccellenza nella Gastroenterologia grazie alla Stefanelli e a tutto lo Staff, cosi come abbiamo fior di Anestesisti e chirurghi del valore di Iovine e di Landolfo, senza dimenticare l’oculistica con Mularoni, ma nonostante questo si percepisce che le cose non vanno bene, che il tetto agli stipendi era solo una scusa perché i 34 dottori scappati non lo hanno fatto certo per lo stipendio, ma tenere la testa sotto la sabbia e far finta che vada tutto bene non è la soluzione, ci sono liste di attesa per certi servizi che sono oltre i 200 giorni, molti pazienti hanno visto partire il proprio medico di fiducia, neanche un giorno per inserire i sostituti e farli conoscere, insomma è chiaro che le cose non vanno bene, è chiaro che non c’è un progetto per la sanità e per mantenere l’Iss nel suo ruolo fondamentale per noi. Accetto pertanto ogni confronto pubblico su questi temi che sto trattando assieme a quanti compongono Difendiamo San Marino, che vanta competenze in ogni ambito e sopratutto in quello sanitario. Nel frattempo buona serata e vi auguro di non stare mai male e di andare a sedervi in mezzo ai pazienti in sala d’attesa, di fare una fila o di telefonare x prenotarsi e richiedere prestazioni in tempi ragionevoli, avreste delle sorprese e vi dovrebbe venire il dubbio che le cose non vanno più bene!
Buona vita e che la salute non ci abbandoni mai!
Erik Casali
