
Eppure sono convinto di essere andato nella nuova sede di Murata, quella con le 3 bandi re all’ingresso: quella di San Marino, dell’Europa e in particolare del Partito dei Socialisti e dei Democratici.
Mi pongo queste domande perché nel comunicato stampa ufficiale del PSD non c’è minimamente traccia di ciò che la quasi totalità degli interventi ha fatto emergere nella direzione del 27 maggio, in merito all’analisi sul voto di domenica scorsa… Ovvero che tutti, o quasi, nonostante una minoranza di opinioni interne al partito che almeno riguardo alle leggi sull’ISS ha sempre invitato il PSD ad anteporre le ragioni delle nostre politiche alle logiche di maggioranza, abbiamo ammesso l’errore della partecipazione del partito e della maggioranza al comitato contrario, in quanto si è implicitamente caricato di valore politico l’esito dei referendum.
Dunque ora abbiamo il dovere di rispondere anche e soprattutto politicamente alla sonora batosta che i sammarinesi hanno dato al PSD e al resto della coalizione San Marino Bene Comune.
Anch’io, insieme a tutto il PSD, voglio congratularmi con il PD per l’ottimo risultato alle elezioni europee, ma se continueremo a seguire certe logiche, assomiglieremo sempre più a Forza-Italia che al PD.
Lazzaro Rossini