San Marino. Errori nei requisiti, bandi Pa ripubblicati. Il direttore della Dgfp Marco Tassitano corregge due “errori materiali” presenti nei testi.

TassitanoRidotto il livello di conoscenza dell’inglese necessario per il nuovo ispettore di polizia. Eliminato l’esame di diritto dell’Ue per gli Esperti economici.

Tra i giorni scorsi sono stati pubblicati dalla Direzione generale della funzione pubblica una serie di bandi di selezione per ricoprire una decina di nuovi posti nella Pubblica amministrazione.

Nel dettaglio i testi sono stati quattro: uno per individuare 3 Esperti giuridici – Liv. 8; Uno per
2 Esperti economici – liv. 8 e 1 esperto Ufficio Tributario; uno per 1 “Ispettore” – Corpo Polizia Civile – liv. 8 laureato in ingegneria; uno per 1 “Ispettore” – Corpo Polizia Civile – liv. 8 laureato in Giurisprudenza o Economia e commercio.

Ebbene due dei quattro bandi sono stati in questi giorni ripubblicati per la presenza di “errori materiali”, come li definisce la stessa Dgfp. Nella sostanza sono stati modificati alcuni tra i requisiti per partecipare alle selezioni.

Il primo ad essere ripubblicato e? stato il bando per ispettore Polizia civile con laurea in ingegneria. L’errore in questo caso riguarda il livello di conoscenza dell’inglese necessario per partecipare.

Nel testo emanato il 10 settembre, ribadito nel comunicato stampa della stessa Dgfp, tra i requisiti era infatti previsto una “buona conoscenza della lingua inglese equiparata al livello A1 in base al Quadro di riferimento Europeo del Consiglio d’Europa”. Si tratta del massimo livello esistente su di una scala di sei valori: A1, A2, B1, B2, C1, C2.

Tempo qualche giorno, il 16 settembre per l’esattezza, ed ecco l’errata corrige. Il direttore della Dgfp, Marco Tassitano, rettifica che in realta? il livello di inglese richiesto per partecipare al bando non era A1 bensi? A2.

Per quanto riguarda il bando per l’altro ispettore della Polizia civile, quello riservato ai laureati in Giurisprudenza o in Economia e commercio, invece il livello di inglese richiesto era gia? A2 nel testo del 10 settembre.

La seconda errata corrige riguarda invece il bando di selezione pubblicato il 9 settembre 2015 per 2 incarichi di “Esperto Economico”, uno presso il Dipartimento Finanze e Bilancio e uno presso il Dipartimento Economia, e per un incarico di “Esperto Ufficio Tributario”.

Anche in questo caso “l’errore materiale” e? nei requisiti. Il testo originale prevedeva che fosse necessario “avere sostenuto esami in diritto dell’Unione europea e in diritto internazionale”. La nuova formulazione invece eli- mina questo passaggio. Per cui i titoli di studi necessari restano la “laurea in Economia e Com- mercio vecchio ordinamento o lauree magistrali o specialistiche equivalenti a norma dell’allegato n. 4 della Legge 5 ottobre 2011 n. 161.”

L’esame in diritto dell’Unione europea e in diritto internazionale resta invece un requisito necessario per aspirare all’altro bando, quello per Esperti giuridici.

Secondo Tassitano si tratta dunque di due errori e si sa, errare humanum est. Resta il fatto che i bandi di concorso pubblici, e soprattutto i requisiti per parteciparvi, restano temi caldi, su cui spesso e volentieri si innescano fiumi di polemiche, anche strumentali o alimentate da malelingue. Ed errori di questo tipo non possono che gettare benzina sul fuoco delle polemiche.

Davide Giardi, La Tribuna