Acque rosse alla Fonte Aquino. «Rosse come il sangue», dicono le prime persone che giovedì nel tardo pomeriggio sono arrivate sul posto a Fiorentino. E’ stata la guardia ecologica ad avvisare il Capitano di Castello, Daniela Giannoni, della presenza di queste acque che sgorgavano dalla fonte di colore decisamente inquietante. «Durante il sopralluogo, il segretario di Giunta – fanno sapere da Fiorentino – con la Polizia Civile e la Guardia di Rocca è stato constatato che l’acqua anomala proveniva dalla sorgente». Sul posto sono intervenuti, subito contattati, gli uomini dell’Aass per le fognature e il servizio acqua e gas. «Abbiamo richiesto che venissero presi dei campioni da analizzare – dicono dalla Giunta di Castello – La polizia civile ha prontamente chiamato l’ufficio preposto, ma purtroppo non essendo in orario di lavoro nessuno poteva intervenire e nessuno era autorizzato a prendere campioni». Il Capitano di Castello, insieme ai suoi, ha deciso così di agire in autonomia. «La Giunta si è presa la ‘responsabilità’ di farlo perché poi sarebbe stato troppo tardi». Infatti, la mattina successiva da quella fonte non usciva più acqua rossa. «Faremo analizzare quel campione. Ci siamo subito messi in contatto con il dipartimento dell’Iss». Ieri mattina, poi, il dipartimento prevenzione ha prelevato un altro campione, che sarà confrontato con quello che la Giunta farà analizzare. Non è il primo caso di acque rosse sul Titano. (…) Il Resto del Carlino
Dalla Bacheca Facebook della Giunta di Castello di Fiorentino si legge: ”ROSSO SANGUE. Ieri pomeriggio, verso le 17:00, la guardia ecologica ha avvisato il Capitano di Castello della presenza di acque color rosso presso la Fonte Aquino. Durante il sopralluogo, il Segretario di Giunta, con la polizia civile e la guardia di rocca è stata contattata l’aass per le fognature e il servizio acqua e gas intervenuti prontamente constatando che l’acqua “anomala” proviene dalla sorgente. Abbiamo richiesto che venissero presi dei Campioni da analizzare, la polizia civile ha prontamente chiamato l’ufficio preposto, ma purtroppo non essendo in orario di lavoro nessuno poteva intervenire e nessuno era autorizzato a prendere campioni. Qui la decisione della Giunta di prendersi la “responsabilità” di farlo, oggi sarebbe stato troppo tardi infatti l’acqua “rossa” non è presente questa mattina. Il campione è in nostro possesso per essere analizzato.”